La Gazzetta dello Sport, 2 settembre 2017
Tutti vogliono Icardi. Segreti e trucchi per l’asta di fantacalcio perfetta
Ci siamo. Con la fine del calciomercato, entriamo nei giorni più caldi dell’anno per la maggior parte dei fantacalcisti. Quelli della fatidica asta con gli amici. Ognuno di noi ha aneddoti fenomenali da raccontare: da Icardi preso a uno all’ultima chiamata della serata a Torres pagato quasi 200 milioni, eccitati magari dall’ennesima birretta. L’asta è un mix di divertimento e nervosismo e soprattutto una zona franca dove non esistono amici, ma solo nemici. Cui non si concede nulla. E allora, come farci trovare preparati? Ecco un po’ di segreti e trucchetti.
STUDIO Come in ogni cosa della vita, ci vuole abnegazione anche al fantacalcio. Prima dell’asta è meglio leggere, studiare, vedere. La base da cui partire sono i numeri. Quelli della scorsa stagione, prima di tutto. E poi, a ritroso, quelle di tutte le ultime annate. Quindi è buona cosa buttare un occhio alle probabili formazioni, ai tabellini delle prime due giornate, delle amichevoli e della Coppa Italia, infine leggere le opinioni degli allenatori sui singoli giocatori. Una volta che siete preparati a dovere, inizia la seconda parte: quella strategica.
STRATEGIA Il giorno dell’asta, procuratevi una Gazzetta cartacea e «lavorate» sulla lista. Segnatevi i giocatori che volete prendere assolutamente, quelli che vi intrigano, gli affidabili (di solito titolari che potreste strappare a poco nell’asta) e infine le chiamate «pacco». Soprattutto quest’ultima categoria è importante. Sono quei giocatori che hanno un nome importante o sono molto mediatici, ma voi non volete vedere nella vostra squadra. Perché magari rendono poco al fantacalcio o pensate possano bucare la stagione. A cosa vi servono? Semplice, a far spendere i vostri avversari. Chiamateli al momento giusto, saranno i classici specchietti per le allodole. Fondamentale è anche conoscere bene i vostri amici. I loro gusti, le loro attitudini. C’è quello che spende solo per l’attacco, quello che ama alla follia Ricky Alvarez (sì, esiste). Stuzzicate loro l’appetito con le chiamate giuste al momento giusto.
TEMPI L’asta è anche una questione di tempi. Una volta che avete deciso più o meno quanto spendere per reparto, dovete capire quando è il momento di fare una chiamata o alzare l’offerta per un big. Tenete poi conto di quanti siete nella vostra lega. Sino agli 8 giocatori, la tattica attendista paga. Perché a poco prezzo o addirittura a 1 potete strappare titolari sicuri a fine asta o a fine reparto. Questa strategia difficilmente funziona con le leghe da 10 e più giocatori. Qui aspettare troppo può farvi restare al palo. E allora sì, potreste trovarvi a scegliere in attacco tra Perea e Tupta. Auguri.