Il Sole 24 Ore, 1 settembre 2017
La zuppa Campbell non incanta più New York
È stata un’icona della Pop art ma oggi la zuppa Campbell è poco “popolare” a Wall Street: vale 15 volte gli utili attesi e quasi dieci volte il patrimonio netto. Una valutazione che non può coesistere con vendite in flessione, undici trimestri di calo, e con una marginalità che è tenuta (a stento) in piedi dal un forte taglio dei costi. Il risultato è che il gruppo americano di alimenti in scatola ieri, dopo i conti, è caduto a New York di un altro 5%, portando la flessione da inizio anno al 21%. Nel dettaglio, nel suo quarto trimestre fiscale, le vendite sono calate dell’1,4% a 1,66 miliardi di dollari, al di sotto delle attese degli analisti che erano per un fatturato a 1,69 miliardi. «L’ambiente operativo per l’industria del cibo in scatola rimane difficile – ha detto il ceo Denise Morrison – la crescita delle vendite rimane al momento una grossa sfida». Per l’anno prossimo il gruppo si attende una caduta delle vendite fino al 2%. (R.Fi.)