La Verità, 5 luglio 2017
Il panda appena nato vale già 242 milioni
È nato meno di un mese fa, il 12 giugno scorso e in Giappone è già una celebrità: il piccolo cucciolo di panda venuto al mondo nello zoo di Ueno, a Tokyo, è diventato l’attrazione principale con centinaia di persone in coda ogni giorno per vederlo. L’animale, una femmina, pesa 147 grammi, è lungo 14,3 centimetri e ha un volume d’affari totale di 242 milioni di dollari. A fare la stima è stato Katsuhiro Miyamoto, docente di Economia alla Kansai University di Osaka, aggiungendo che, secondo le sue proiezioni, il neonato potrebbe attirare nella capitale giapponese più di 5 milioni e mezzo di persone. Praticamente è lo stesso giro d’affari che avrebbe la città se una famosa squadra di baseball vincesse un campionato. Va detto che il parto era atteso da tempo. I genitori, Shin Shin e Ri Ri – donati nel 2011 da Pechino a Tokyo – sono stati visti in intimità nel febbraio scorso e la notizia era stata coperta diffusamente dai giornali giapponesi. Quando Shin Shin aveva iniziato a mostrare i primi segni di gravidanza c’era stato addirittura un bollettino medico al giorno. Del resto, i due avevano dato alla luce un cucciolo nel 2012 morto per problemi respiratori 6 giorni dopo. Allora fu una specie di lutto nazionale, visto che non nasceva un panda a Tokyo da 24 anni. Quando si è scoperto che il parto era andato bene, perfino il premier Shinzo Abe, ha esultato: «Siamo così felici. Voglio che questo cucciolo cresca forte e in salute. È la più grande testimonianza dell’amicizia tra Cina e Giappone».
NIXON Il panda divenne il protagonista del disgelo fra Usa e Cina nel 1972, quando Ling Ling e Hsing Hsing, due magnifici esemplari, furono regalati dal governo di Pechino al Presidente Nixon e furono accolti in America con gli onori solitamente tributati a un capo di Stato.
ISRAELE Dal 1941 a oggi, sono 64 i panda che la Cina ha mandato in giro per il mondo. Gli ultimi sono emigrati in Canada, Malesia, Corea del Sud e Belgio nel 2014, anno in cui s’è cominciato a discutere anche del primo scambio con Israele.
VULNERABILE Dal 2016 il panda non è più una specie a rischio estinzione. Resta classificato come vulnerabile, ma l’aumento della sua popolazione ha spinto l’International union for conservation of nature a rivedere lo status dell’animale simbolo della natura in pericolo, che nel 1965 era stato definito rarissimo.
ANNO Circa il 40% dei panda giganti non sopravvivono oltre il primo anno di vita.
BURRO I cuccioli di panda sono i più piccoli in relazione alla grandezza della madre: il rapporto può essere anche di 1 a 900. Il cucciolo è tutto rosa, senza peli, misura appena 10 centimetri e pesa 100 grammi, praticamente è grande quanto un panetto di burro.
VIAGRA Far riprodurre una coppia di panda è tutt’altro che facile e gli scienziati ce l’hanno messa tutta per vincere la naturale riluttanza di questo animale a impegnarsi nell’accoppiamento. Sono ricorsi alla psicologia pandina che prevede l’impiego di passatempi e trastulli vari per stimolare l’animale a lasciarsi coinvolgere in un gioco amoroso. Si usano, poi, stimolanti ormonali per i maschi – tipo Viagra – e si è perfino sperimentato l’impiego di profumi afrodisiaci, ma con scarsi risultati. I maschi sono totalmente indifferenti alle femmine, preferiscono dormire e mangiare piuttosto che accoppiarsi.
INDIVIDUI Il panda ha un bassissimo tasso di natalità. Le femmine, infatti, sono fertili solo pochi giorni all’anno e generalmente non partoriscono più di un cucciolo nel corso della vita. A peggiorare le cose, il fatto che tendono a essere naturalmente consanguinei, perché vivono in gruppi di pochi individui.
ESEMPLARI Inseminazione artificiale, congelamento dello sperma e incroci genetici hanno consentito ai ricercatori cinesi di far nascere più di 300 esemplari.
LIBERI I panda giganti che vivono ancora liberi nei boschi sono 1.596. Ogni animale ha bisogno di circa 10 milioni di metri quadrati di terra per sopravvivere.
PIANETA I panda sono apparsi sul nostro pianeta circa 3 milioni di anni fa.
GATTO Il panda gigante, scientificamente Ailuropoda melanoleuca , cioè piede di gatto nero e bianco, viene chiamato dai cinesi il «grande orso gatto».
GENTILINA Il rapporto economico e commerciale fra Bruxelles e Pechino, che vale circa 400 miliardi di euro, si regge anche sulle zampe paffute di Hao Hao, alias «Gentilina», femmina di panda gigante che con il suo compagno Xing Hui è stata prestata dalla Cina al Belgio, per un periodo di 15 anni.
MORTE Nel 2014 ha commosso tutto il mondo la morte di Ming Ming, 34 anni, l’esemplare di Panda più vecchio della terra, custodito in uno zoo del Guangdong.
SCIENZIATI Il centro di ricerca di Chengdu in Cina, fondato nel 1987, rappresenta l’avanguardia dell’impegno per evitare l’estinzione dei panda. È l’Istituto più grande al mondo, occupa 75 scienziati e nell’area aperta al pubblico ospita 60 panda giganti e una quarantina di panda rossi.
ERBIVORO In passato gli imperatori del Celeste Impero usavano il panda in battaglia, sfruttando la sua aggressività. Allora il mammifero era carnivoro: solo l’istinto di sopravvivenza, per difendersi da tigri, giaguari e cacciatori, lo ha spinto nel profondo delle selve di bambù. Si è trasformato così in un erbivoro, pur mantenendo l’apparato digerente di un predatore ed è l’unico animale condannato alla monoalimentazione delle canne verdi.
PENZOLONI Il panda è un essere solitario e pigrissimo. Quando dorme, si allunga su un ramo e lascia a penzoloni le zampe, mentre arrotola la coda attorno al corpo e anche sul capo.
SPICCIOLI L’allarme estinzione dei panda fu dato nel 1936 dall’americana Ruth Harkness che esportò negli Usa un cucciolo facendolo passare per un cane, grazie ad una mancia di pochi spiccioli ai doganieri.
WWF Fu il pittore naturalista Sir Peter Scott a scegliere il panda quale simbolo del Wwf perché è un animale che ispira tenerezza, simpatia, dolcezza, perché è a rischio di estinzione ma anche perché si stampa facilmente in bianco e nero.
LETARGO Il panda, nutrendosi quasi esclusivamente di bambù, non può permettersi di andare in letargo nei mesi più freddi, così deve a restare attivo tutto l’anno.
INSAZIABILE Un panda pesa fra i 75 e i 135 chili e ha un appetito davvero insaziabile: mangia dalle 12 alle 16 ore al giorno e per sfamarlo servono 12,5 chili di bambù ogni giorno.
MOZILLA Oltre a quello bianco e nero (detto panda gigante) esiste il panda rosso (panda minore). In Cina, viene anche chiamato volpe di fuoco: questo nome ha ispirato il simbolo del motore di ricerca Mozilla Firefox.
CATTIVITÀ I panda in natura hanno un’aspettativa di vita che oscilla fra i 15 e i 20 anni, mentre si alza a oltre 30 anni per gli esemplari in cattività.
MORSO I panda possono essere pericolosi per l’uomo: nonostante il loro aspetto tenero, possiedono una grande forza fisica data dalla loro stazza e hanno una robustezza mascellare data dall’abitudine di masticare bambù che rende il loro morso più potente di quello di un lupo. In fondo, il panda resta sempre un orso.
PROPRIETÀ Non importa in quale zoo o parte del mondo vivano, tutti gli esemplari di panda esistenti sulla terra sono di proprietà del governo cinese. La Cina offre i panda in prestito ad altri paesi per dei periodi che vanno fino a 10 anni (a prezzi altissimi) come attrazioni turistiche. Anche ogni cucciolo nato durante il periodo del prestito è di proprietà del governo cinese.