La Stampa, 29 agosto 2017
Addio a Mireille Darc, stella nei ’70, l’amore di una vita di Alain Delon
Nata il 15 maggio 1938 era una ragazza del Sud Mireille Aigroz, nome d’arte «Darc» come la Donzella d’Orleans. Una graziosa provinciale di Tolone che appena ventenne era approdata a Parigi per realizzare il sogno nel cassetto di diventare attrice. Là nella capitale, dopo aver lavorato come modella e fatto piccole cosa fra cinema e tv, la prima vera occasione gliela aveva offerta nel 1966 il regista Georges Lautner, affidandole un ruolo di un certo peso drammatico in Galia. Vorremmo poter dire che fu l’inizio di una grande carriera, ma per la verità la vita professionale della Darc, con l’eccezione dell’intermezzo godardiano di Weekend, si è svolta all’insegna di un cinema di genere: soprattutto polizieschi e commedie dove con il suo fisico attraente e il suo visetto spiritoso si è ritagliata un posticino di stellina che non le avrebbe valso duratura fama mediatica, non fosse stato per la relazione con Alain Delon. Lui, sì, star di internazionale luminosità.
Correva il 1968, il set galeotto che cementò il rapporto fu quello di Addio Jeff, un flop ma che importa? In via di divorziare dalla moglie Nathalie, Alain si trovava allora pesantemente coinvolto nelle indagini per l’assassinio della sua guardia del corpo Markovic, una storiaccia da cui era emerso un losco retroscena di sesso e droga: sfidando l’opinione pubblica, Mireille gli aveva dato completo appoggio e lui l’aveva ringraziata pubblicamente: «È una ragazza straordinaria: per causa mia si è alienata un bel numero di falsi amici».
E qualche tempo dopo in un’intervista a Paris Match, la coppia si era svelata: «Non mi interessa quello che le altre donne provano per lui, mi importa ciò che provo io», aveva proclamato la Darc. «Ho condiviso il mio corpo con molte belle donne, ma da quando ti conosco divido il mio cuore solo con te», le aveva fatto eco Delon. D’accordo, potrebbe sembrare una messa in scena a uso dei lettori di gossip, ma l’amore era sincero ed è durato una quindicina d’anni lungo i quali Alain ha consolidato il suo successo; e lei ha continuato a recitare in titoli popolari, accanto a lui in altre tre pellicole fra cui Borsalino.
Nell’80 la Darc ha subito un delicato intervento a cuore aperto, nell’81 si è separata di comune accordo da Delon, nell’83 è rimasta vittima di un grave incidente d’auto. Dopo quella data poche pellicole, un matrimonio, una regia perdibile, televisione: ma a 80 anni, Delon ancora le testimoniava imperituro affetto.