il Fatto Quotidiano, 28 agosto 2017
Ma mi faccia il piacere
Il trascinatore di folle. “Da destra arrivano più veti che voti” (Angelino Alfano, Ap, ministro degli Esteri, al Meeting di Rimini, 25.8). Ha parlato Zero Virgola.
Indignados. “Berlusconi: liste civiche di indignati per intercettare il voto di protesta” (il Giornale, 22.8). Dal produttore al consumatore.
Mazzillo-facciale. “Conti nel caos, Raggi rischia il commissario” (Andrea Mazzillo, assessore uscente al Bilancio di Roma, la Repubblica, 24.8). Modestia a parte.
Smemoranda. “Bertinotti e quel feeling con Cl: ‘Mi ricordate le mie feste dell’Unità’” (la Repubblica, 26.8).Le sue non sappiamo, quelle di oggi sicuro.
Maquillage. “Il costo della truccatrice di Emmanuel Macron: 26 mila euro da maggio a oggi” (Corriere della sera, 26.8). Figurarsi la moglie.
Chi non muore si risiede. “Davvero gli italiani possono riportare al potere un uomo che il resto d’Europa vede come un buffone o un truffatore?” (The Economist, 21.8). Tranquilli, amici: ce la possiamo fare un’altra volta.
La Bocciofila. “Servono 10 miliardi per assumere 900 mila giovani” (Vincenzo Boccia, presidente Confindustria, 26.8). Ecco, bravo, tirali fuori.
Monsignor Sismologo. “No ai giudici affrettati e strumentali secondo cui Ischia avrebbe fatto dell’abusivismo edilizio, e più in generale dell’illegalità, un sistema di vita. La vera causa dei crolli non è l’abusivismo” (mons. Pietro Lagnese, vescovo di Ischia, ai funerali per le vittime del terremoto, 25.8). Infatti le case crollano per stanchezza.
Gombloddo! “Caso strano il Nyt si sveglia e fa queste cosiddette rivelazioni il giorno dopo in cui l’Italia rimanda l’ambasciatore al Cairo. È evidente il tentativo di far saltare ogni rapporto dell’Italia con l’Egitto tenendo conto… anche delle scoperte che a suo tempo l’Italia realizzò in quel Paese” (Fabrizio Cicchitto, deputato Ap, presidente commissione Esteri, sulle rivelazioni del New York Times a proposito di Al-Sisi e Giulio Regeni, 22.8). Tipo la scoperta che un giovane ricercatore italiano si è torturato per due giorni e poi si è suicidato.
Levateje i social. “Finale di compleanno col mitico #Risiko! Punterò sulla Kamchatka… E grazie per tutti gli auguri twitterini” (Enrico Letta, Twitter, 20.8). E pensare che questo pover’uomo era presidente del Consiglio.
Nella vecchia fattoria. “Abbiamo compreso che il nostro popolo ci vuole insieme, sommando le diverse sensibilità. Io di anime ne ho contate perlomeno una dozzina. Oltre ai tre partiti maggiori Forza Italia, Lega e FdI, c’è la ‘quarta gamba’ centrista di Quagliariello, di Tosi e degli ex montiani. Ci sono i liberali di Costa e di De Luca. C’è il Pri di Nucara, i socialisti di Caldoro, l’area cristiana di Rotondi, la Destra di Storace e di Alemanno, e poi Fitto, gli animalisti della Brambilla, i pensionati… Una straordinaria ricchezza” (Renato Brunetta, capogruppo FI alla Camera, La Stampa, 18.8). Venghino, signori, venghino: più gente entra, più bestie si vedono.
Nudo con le mani in tasca. “Mi odiano perché ho rotto un sistema, ma sono l’unico che può battere i 5Stelle. Io ho salvato la Sicilia! Esco dal Palazzo così come c’ero entrato: nudo!” (Rosario Crocetta, governatore uscente della Sicilia, 23.8). Bravo, adesso però rivestiti.
Pancia mia fatti Capanna. “(Il taglio dei vitalizi, ndr) è la premessa per depredare milioni di italiani. Mi meraviglio che i giornalisti si occupino di queste fregnacce… Il vitalizio non è un privilegio. I parlamentari devono essere messi nella condizione di autonomia, indipendenza e libertà assoluta, senza essere ricattati e condizionati da forze economiche. Perciò è stato creato il vitalizio. Anche dopo il mandato, nel resto della vita. Ergo, dire che il parlamentare è un impiegato è roba da menteccati politici come Richetti. La tragedia è la stupidaggine del Pd: quello scimunito di Richetti porta acqua al mulino dei grillini” (Mario Capanna, ex leader di Democrazia Proletaria, vitalizio di 5mila euro al mese, La Zanzara, Radio24, 28.7). Le rivoluzioni – diceva Longanesi – cominciano in piazza e finiscono a tavola.
Il titolo della settimana/1. “Gli abusi edilizi perseguiti soltanto se riguardano i vip” (il Giornale, 24.8). Uahahahahahahah.
Il titolo della settimana/2. “Vogliono drogarci con l’ossitocina per farci accogliere chi ci uccide. Allucinante proposta dell’ università di Bonn: lo studio, pubblicato su una rivista scientifica statunitense, dimostra che la somministrazione dell’ormone, unita a un po’ di indottrinamento, toglie la diffidenza verso gli immigrati: ‘È la soluzione contro la xenofobia’” (La Verità, 20.8). Però ti fa dire un sacco di cazzate.