Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  agosto 26 Sabato calendario

DULCINA IN FUNDO! SFREGIAVA LE SUE VITTIME A COLPI DI TACCO IN FACCIA: ARRESTATA A MILANO LA TRANS DULCINA - LA DONNA PRENDEVA DI MIRA SOPRATTUTTO LE COLLEGHE E "AVVERSARIE" DI STRADA – LA SCENATA DI GELOSIA NEL GIUGNO SCORSO QUANDO UN’ALTRA TRANS EBBE PAROLE DI APPREZZAMENTO PER IL SUO COMPAGNO ROMENO. E LEI… -



Aveva un modo particolare di aggredire le sue vittime: sfregiarle a colpi di tacco 12. Dulcina, alias Cesar Manuel Yovera Guerrero, prostituta trans di 46 anni, si accaniva così contro le persone che le facevano un torto, ma non disdegnava di utilizzare anche bastoni e bottiglie. Giovedì è stata arrestata dalla Polizia. La donna, secondo quanto ricostruito, prendeva di mira soprattutto le colleghe e "avversarie" di strada. L'episodio scatenante dal quale sono partite le indagini risale al 5 luglio scorso, quando un'altra transessuale peruviana di 36 anni era stata ritrovata a bordo strada sanguinante, vicino piazzale Loreto a Milano. Grazie alla sua denuncia si era poi riusciti a risalire a Dulcina e a ricostruire gli episodi precedenti.

A giugno scorso - ha rivelato la Polizia -  Dulcina non aveva gradito le parole di apprezzamento di un'altra trans nei confronti del suo compagno, un cittadino romeno. I tre stavano consumando della droga insieme ma lei, in un impeto di gelosia, aveva imbracciato un'asta di legno e si era scagliata contro la collega, una 51enne ferendola. Ancor prima, nel luglio 2017 e agosto 2018, si era accanita contro altre due transessuali sue connazionali. Una di queste era stata ferita al volto a colpi di tacco 12. Una lunga lista di aggressioni ancora da completare. Per questo i poliziotti sperano che altre vittime trovino il coraggio di denunciare.

Intanto Dulcina rimane rinchiusa in una cella del carcere di San Vittore.