la Repubblica, 25 agosto 2017
Schengen, domande e risposte
CHE COSA PREVEDE SCHENGEN?
Lo spazio Schengen è una zona di libera circolazione per le persone, al cui interno è prevista l’abolizione dei controlli alle frontiere e la cooperazione tra le forze di polizia degli Stati aderenti all’accordo, siglato nel 1985. A farne parte 26 Paesi, di cui 22 membri Ue.
POSSIBILE RIPRISTINARE I CONTROLLI?
In caso di eventi eccezionali o situazioni d’emergenza è possibile, previa notifica a Bruxelles e per un massimo di 30 giorni. Otto i Paesi dello spazio Schengen che dal 2015 li hanno reintrodotti per far fronte all’afflusso di migranti. Per Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia l’Ue ha previsto una proroga dei controlli di sei mesi, ma l’11 novembre dovranno cessare.
CHE COSA SONO GLI HOTSPOT?
Centri di identificazione, registrazione e prima accoglienza dei migranti, istituiti dalla Commissione europea nei Paesi più esposti ai flussi. Gli Stati membri avevano accettato di ricollocare 160mila richiedenti asilo in Grecia e Italia, ma ne hanno accolti 27mila. L’Austria, che doveva accoglierne 1.953, non ne ha ricollocato nessuno