ItaliaOggi, 25 agosto 2017
Diritto & Rovescio
Milano, d’estate, è una pacchia assoluta per i cinefili. Altro che Milano Marittima. D’agosto, chi ama i film deve stare a Milano Milano. Martedì sera, ad esempio, nei bellissimi e fatati chiostri medioevali dell’Umanitaria è stato trasmesso all’aperto un delizioso film francese che non è ancora nelle sale: Un profilo per due, una commedia delicata, fatta di pennellate leggere, intrisa di ironia come solo i francesi sanno fare. Mercoledì sera invece, nella molto viennese Piazza grande del Palazzo Reale, c’era la prima mondiale di Easy del regista Andrea Magnani (protagonista sublime: Nicola Noccelli). Un film strepitoso che mescola le culture, fa parlare la gente, non si prende sul serio, coinvolge. Annotatevelo. Che cosa hanno in comune queste iniziative? Che, per entrare, bisogna pagare il biglietto. Un esempio per l’Italia scroccona che invece, d’estate, regala alla gente spettacoli gratis. Coi soldi di tutti. Tanto, paga Pantalone.