Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  agosto 20 Domenica calendario

Figli & luminarie, Madonna si riaccende

È arrivata a cavallo, con il cappello a cilindro a coprire i capelli platinati come ai bei tempi del «Blond Ambition Tour» 1990, monumento equestre di se stessa e del suo mito mediatico senza tempo alla festa per il suo 59esimo compleanno.
Un party d’altri tempi trasmesso però in diretta via Instagram dagli ospiti famosi (i fotografi di fiducia Mert & Marcus; lo stilista Riccardo Tisci) e non famosi: ecco allora Madonna circondata dai sei figli – la ventenne Lourdes, Rocco 17enne, David 11enne come Mercy James, e le gemelline Estere e Stella di quattro e mezzo – ballare e cantare e ridere, felice di condividere la sua festa con i fan globali.
Almeno per una sera non sono esistite le altre, che da anni hanno assediato – usurpato? – il suo trono. Beyoncé e Lady Gaga e Taylor Swift e Ariana Grande che anagraficamente potrebbero essere tutte sue figlie, e artisticamente lo sono ciascuna in modo diverso. Madonna ha molti meno follower di loro – quasi dieci milioni su Instagram, Beyoncé ne ha 105 milioni – ma ha un pubblico vero, che per una notte, il 16 agosto, ha festeggiato con lei, orgogliosa del suo segno zodiacale – il Leone – e felice di ruggire, ancora una volta, tutta la sua grinta.
Instagram – suo e degli amici – è il diario della vacanza pugliese (ottimo spot turistico per il quale meriterebbe gratitudine anche da parte degli italiani che non sono suoi fan) condivisa con il mondo: lei e le figlie tutte in Dolce & Gabbana in un trionfo di brillantissime ortensie (Stefano Gabbana l’ha ringraziata, con affetto sincero, via Instagram: li scoprì quando erano giovani stilisti emergenti e loro non l’hanno mai dimenticato), i ballerini, la pizza, i bambini che giocano a calcio e che mangiano il ghiacciolo al limone, la classica foto turistica alla targa di una strada dal nome divertente («via delle Madonnine»).
Un party memorabile – a tema: stile gitano – e poco importa se come dicono alcuni sia stato così grande perché in realtà quest’anno Madonna ne ha compiuti 60, di anni, e non cinquantanove come da biografia ufficiale (se in realtà si fosse calata soltanto un anno dall’età anagrafica avrebbe fatto molto meno peggio della media dello spettacolo). È che tra pochi mesi ricorrerà un altro anniversario: il quarantesimo dell’arrivo a New York dal Michigan di una ragazza con il nome strano e le sopracciglia strane che avrebbe poi venduto trecento milioni di dischi, recitato nei film di Hollywood, ispirato gli stilisti e influenzato lo stile di tante ragazze, «madonnare» convinte o «madonnare senza volerlo», perché lei ha cambiato volto e abiti e capelli e mode tante di quelle volte che per forza di cose, se sei una donna dai cinquanta in giù, un’idea che ha lanciato lei, magari di sera, ti è capitato di copiarla – o almeno ti sarebbe piaciuto.
Cinquantanovenne, sessantenne o quel che sia, con il 10% dei follower della concorrenza, Madonna è sempre Madonna. Come ha cantato anche l’altra sera, Bitch, I’m Madonna, più che un avvertimento una minaccia e la rivendicazione del proprio mito. «Voglio divertirmi stasera, far scoppiare tutto, mettimi sotto i riflettori, oh-oh-oh-oh». Perché lei e Madonna, e le altre no.