ItaliaOggi, 12 agosto 2017
Diritto & Rovescio
Macron, double face. In italiano si tradurrebbe: il contapalle. Nel pieno della campagna elettorale aveva promesso solennemente: «Noi dobbiamo accogliere gli immigrati, è il nostro dovere, è il nostro onore. Se sarò eletto mi impegnerò con le parole e con i fatti». Parape’, parape’, parape’! Sarebbe stata una svolta. Nel 2016 infatti la Francia ha registrato 85 mila domande di asilo mentre la Germania era a quota 850 mila. E l’Italia ci arriva quest’anno. Però, una volta giunto al potere, Macron ha annunciato che il numero degli accolti aumenterà quest’anno di 3.500 persone. A chi gli chiedeva ragione della giravolta, Macron ha detto che la Francia avrebbe accolto la quota di sua competenza dei soli rifugiati che va calcolata sul 4% degli arrivati. Una volta, un penitente afflitto andò a confessare dal prete il furto di una corda. Il confessore, stupito, gli disse: «Non è il caso che si affligga per così poco». «Ma alla corda c’era legata una mucca». È la tecnica della riserva mentale portata dai gesuiti a livello di eccellenza. Da questo punto di vista, Macron è un gran gesuita.