la Repubblica, 9 agosto 2017
Fipronil tossico: «In Italia per ora non c’è paura». Domande & Risposte
Che cos’è il fipronil?
È un insetticida usato solitamente per combattere parassiti nelle coltivazioni e negli animali, ma non in quelli destinati al consumo alimentare da parte dell’uomo. Le indagini condotte attraverso il sistema di allerta europeo Rasff hanno evidenziato un uso fraudolento del Fipronil da parte di alcuni produttori dei Paesi Bassi.
Da dove nasce l’allarme?
Si teme che il Fipronil sia stato mischiato con un altro insetticida autorizzato per il consumo alimentare, e usato per oltre un anno illegalmente come profilassi nei pollai per accrescere la produzione di uova. Dall’autorità competente olandese, la Nvwa, non sono però arrivate conferme.
Quali sono rischi per l’uomo?
Altamente tossico, il Fipronil può essere assorbito attraverso la pelle oppure ingerito. Secondo l’Oms, l’insetticida può provocare danni a reni, tiroide e fegato se ingerito in grandi quantità per un certo periodo di tempo. Un bambino dal peso di circa 16 kg potrebbe mangiare 1,7 uova al giorno – o prodotti che le contengono - senza raggiungere il livello in cui il Fipronil diventa pericoloso, mentre per un adulto di 65 kg si potrebbe arrivare fino a 7 uova al giorno.
C’è in Italia?
L’allerta riguarda Belgio, Olanda, Germania, Francia, Regno Unito, Svezia e Svizzera. Il ministero della Salute ha precisato che non risultano distribuzioni di uova contaminate nel nostro Paese. Il 31 luglio scorso il ministero ha informato Regioni e Province, chiedendo di effettuare verifiche. Monitorato anche il Dega-16, un prodotto naturale molto usato in Italia contro le zecche e pulci delle galline, sicuro per l’uomo, al quale però nei paesi Bassi potrebbe essere stato aggiunto il Fipronil.