Corriere della Sera, 9 agosto 2017
Brigitte e il ruolo di moglie-regina
A parecchie francesi la proposta di Emmanuel Macron per un ruolo ufficiale destinato alla moglie Brigitte e parzialmente corretta con un ripensamento successivo, è parsa la fine di una ipocrisia.
l a consorte del presidente della Repubblica è un personaggio ufficiale, ha quasi sempre una influenza sul marito, recita una parte che contribuisce a definire l’immagine del suo Paese nel mondo. Perché non dovrebbe avere un titolo (Première dame, per esempio) corrispondente alla realtà delle cose? Perché la Repubblica semipresidenziale fondata dal generale De Gaulle dopo il suo ritorno al potere nel 1958, non dovrebbe assomigliare, almeno per alcuni aspetti, alla Repubblica presidenziale americana?
A una tale domanda risponderei che gli Stati Uniti non sono «repubblica» nel senso europeo della parola. Quando si riunirono a Filadelfia per immaginare un nuovo Stato, i suoi costituenti finirono per concepire una monarchia elettiva in cui il sovrano avrebbe regnato per un limitato numero d’anni, ma avrebbe avuto poteri (fra cui il comando delle forze armate, un gabinetto di nomina «regia» e la scelta di una larga parte della magistratura) che appartengono tradizionalmente ai sovrani. Era inevitabile, in un tale contesto, che le loro mogli fossero, in tutto fuorché nel nome, altrettante regine. Nella storia ufficiale degli Stati Uniti, quindi, non esiste soltanto una lunga galleria di ritratti maschili. Esiste anche un lunga galleria di ritratti femminili, da Martha Washington a Mary Lincoln, da Mamie Eisenhower a Jackie Kennedy, da Lady Byrne Johnson a Nancy Reagan, da Hillary Clinton a Michelle Obama. Che cosa accadrà quando una donna diventerà per la prima volta presidente degli Stati Uniti? Come verrà chiamato il marito? Gli inglesi dovettero affrontare il problema allorché Vittoria, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 1837, si innamorò nel 1840 di un principe tedesco. Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha non poteva diventare re e il titolo ufficiale scelto per la sua persona fu quello di principe consorte. Il nome che verrà scelto per il marito del primo presidente americano di sesso femminile sarà certamente quello che verrà adottato dalla pubblica opinione e dalla stampa: forse semplicemente The Husband, il Marito, con la acca maiuscola naturalmente.