ItaliaOggi, 8 agosto 2017
Diritto & Rovescio
L’Europa è in ibernazione grazie alle ferie e, paradossalmente, al caldo africano. L’attività politica langue dovunque e non solo in Italia dove, senza immigrati, saremmo alla calma piatta. Ma la Ue è in apnea anche perché il paese che la trascina (la Germania) è impegnato in una campagna elettorale delicata che si concluderà solo a fine settembre. Visto che la Merkel viene data in vantaggio di almeno 15 punti percentuali rispetto al suo immediato inseguitore (il socialista Schulz) la tecnica preferita, e inevitabile, dalla cancelliera è quella di adottare il basso profilo, evitare gli scogli polemici e non esprimere opinioni, se non quelle innocue o ovvie. E ciò, per evitare bucce di banana. Ma dopo le elezioni tedesche di fine settembre, il dossier Europa non sarà più eludibile. Primo tema: come si giustificano, in una Ue a 28 membri, i vertici franco-tedeschi dove due paesi si incontrano per decidere a nome di tutti gli altri?