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 2017  agosto 07 Lunedì calendario

DOVE OSANO LE AQUILE - L'URUGUAY INTENDE VENDERE L'AQUILA BRONZEA DEI NAZISTI, 400 CHILI CON SVASTICA ANNESSA, CHE APPARTENEVA ALLA NAVE GRAF VON SPEE, ATTRACCATA NEL 1939 A MONTEVIDEO E POI AUTOAFFONDATA - L'OGGETTO VALE CIRCA 10 MILIONI DI EURO - VIDEO -

VIDEO ‘TESORO NAZI RITROVATO IN ARGENTINA’





L’Uruguay intende vendere l’aquila attaccata alla svastica nazista recuperata dal Graf von Spee, incrociatore pesante classe Deutschland che servì nella Kriegsmarine tedesca durante la seconda guerra mondiale e fu protagonista della Battaglia del Rio Plata nel 1939.

Era tra le navi più avanzate al mondo ma fu colta alla sprovvista dagli inglesi, venne danneggiata e cercò riparo nel porto neutrale di Montevideo. In seguito il capitano Langsdorff la affondò volontariamente per evitare che i nemici alle costole avessero accesso alla sua tecnologia.

Nel 2006 l’aquila di bronzo, che pesa fra i 300 e i 400 chili, fu recuperata dall’uomo d’affari Alfredo Etchegaray, secondo il quale varrebbe oltre 10 milioni di euro.

La Corte Suprema uruguayana ha stabilito che il manufatto nazista appartiene alla nazione, ma ha anche ammesso che metà dei soldi dovrebbero andare a chi lo ha sottratto all’oceano.

Già in passato la ambasciata tedesca in loco aveva chiesto alle autorità di non mettere in mostra l’oggetto, per non correre il rischio di glorificare il regime nazista.