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 2017  agosto 04 Venerdì calendario

E Bolloré paga caro il blitz in Mediaset

MILANO Telecom, ma non solo. Anzi. Il problema più urgente di Vincent Bolloré in Italia è un altro: il futuro della sua partecipazione del 28,8% in Mediaset. Un pacchetto acquistato con un blitz a fine 2016 dopo la rottura sulla pay-tv del Biscione che rischia di aprire un buco di qualche centinaio di milioni nei conti di Vivendi.
Il bollettino di guerra sul fronte aperto con Silvio Berlusconi ha il sapore di una mezza Caporetto per il bretone: Fininvest (appoggiata dal governo) è riuscita a blindare l’azienda. E a dare il colpo di grazia alle ambizioni di Bolloré è arrivata l’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) che – codice alla mano – ha costretto i francesi a scegliere se restare in Mediaset o in Telecom, obbligandoli a congelare al 10% – per poi vendere la quota in eccesso – la partecipazione a Cologno, pena una multa da 540 milioni.
I tempi per trovare una soluzione sono molto stretti. Parigi ha presentato in una prima fase proposte troppo generiche, chiedendo di mantenere i diritti di voto nelle assemblee straordinarie. I legali di Bolloré hanno portato a Roma un’ulteriore soluzione nelle ultime ore e la decisione finale dovrebbe arrivare entro fine agosto.
Comunque vada, la partita contro Berlusconi rischia di finire per Vivendi con un conto salato. Ai valori di Borsa attuali, l’investimento in Mediaset registra già oggi una perdita di circa 120 milioni. Se e quando i transalpini saranno costretti a vendere, la voragine rischia di allargarsi, visto che sul mercato si dovrebbe trovare un acquirente per il 18,8%. Un salasso da sommare ai 750 milioni di minusvalenze su Tim. Le prossime settimane saranno decisive per la campagna d’Italia di Bollorè, costretto a cercare una pace non facile con Arcore o a sparigliare muovendo su Telecom per sanare i limiti agli incroci tra media e tlc. L’alternativa è piegare il capo e accettare la tabella di marcia imposta dall’Agcom sperando che nel frattempo i tribunali, con i loro tempi, smontino le barricate tricolori.