Corriere della Sera, 3 agosto 2017
La mia miss Italia
L’ Italia sta come sta, piuttosto male. Ma gli italiani, quando riescono a esserlo, producono ancora avventure umane come questa raccontata dall’ agenzia di stampa Adnkronos. Loredana Puca è nata a Sant’Antimo, vicino a Napoli, e non proprio nella bambagia. La conoscete: è la ragazza occhialuta che a scuola passava il compito a tutti, solare ma non banale, posseduta da una sana ambizione. Fallisce per due punti il test a Medicina, però non si smonta. Si laurea: in Biotecnologie per la Salute.
Il sistema che le gira intorno sfrutta l’entusiasmo dei giovani per farli lavorare gratis, però Loredana non si lamenta. Si sposta: è in cerca di scialuppe e ne trova una a Parigi. Ci rimane quattro anni, ma è proprio la vecchia Europa dei baroni a starle stretta. Un’associazione italoamericana le finanzia il sogno di trasferirsi a New York, in un ospedale dove trova gli spazi e i fondi per liberare il talento che tanti suoi coetanei soffocano nei quotidiani compromessi con la gerontocrazia.
È stata appena premiata per uno studio rivoluzionario sul cancro alla prostata. A 32 anni. Se fosse rimasta in Italia, sarebbe ancora a carico dei genitori. Invece ogni mese manda i soldi a casa per pagare l’affitto della madre vedova. Come i migranti di ogni luogo ed epoca. Come quelli italiani di un tempo.