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 2017  agosto 03 Giovedì calendario

Dopo il nuovo Filadelfia lo scudetto del 1927. Il Toro rivuole la storia

Un cammino a tappe, ma da percorrere accompagnati dal pieno di speranza. Urbano Cairo, patron del Toro, ha chiesto, a più riprese, che lo scudetto della stagione 1926/27 venga riassegnato a chi quel titolo l’ha vinto sul campo.
Cairo non perde occasione per ricordare (l’ha fatto anche martedì dal Filadelfia) quella che considera una missione, verso se stesso ed il popolo granata. L’ha ricordato, in un colloquio informale e molto cordiale, anche al presidente della Figc Carlo Tavecchio ed ora la palla sui fatti di novant’anni fa sta per finire su un tavolo federale, prima giuridico, poi politico.
Mistero Allemandi
Il caso Allemandi, difensore della Juve, il migliore nel duello di ritorno con i granata perso 2-1, ma al centro di una presunta corruzione (non si sarebbe dovuto impegnare nel derby) ha segnato il confine: scudetto revocato al Toro, protagonisti assolti e Figc che, una volta libera dal fascismo, si impegnò nel ‘49 a rimettere le cose a posto. Adesso, la partita tricolore si è riaperta in modo da dover arrivare alla sua conclusione, una volta per sempre. Tavecchio ha investito l’ufficio legale della Figc perché vengano esaminati i presupposti giuridici per la fondatezza della richiesta granata: terminata la riflessione degli avvocati federali, se l’esito sarà positivo, toccherà ad una commissione di tre membri formulare una ricca relazione da consegnare al consiglio della Federcalcio. I tempi? L’iter comincerà subito dopo l’estate per terminare, con moltissima probabilità, entro l’anno: l’ultima parola sarà quella politica perché saranno i componenti del governo del nostro calcio a doversi esprimere sul caso scudetto del ’26/27. La suggestione è che nell’anno del nuovo Filadelfia, l’albo d’oro granata si arricchisca.
Tutte le richieste
Cairo è ottimista, Tavecchio aspetta. Sullo sfondo, ecco muoversi altre richieste della stessa natura, su tutte quella della Lazio che vorrebbe cucirsi addosso il titolo del 1914/15. Il club del presidente Claudio Lotito è più avanti di quello granata perché, da Roma, si sono mossi prima. Ma la sensazione è che i fascicoli verranno trattati allo stesso momento, seppur presi singolarmente (ci sono altre richieste, come Udinese o Genoa, ma al momento soltanto spifferi e niente di formale). In Figc non esiste una giurisprudenza sulla materia e, d’altronde, non potrebbe essere diversamente visto che le situazioni divergono fra loro in modo radicale.