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 2017  luglio 25 Martedì calendario

L’amaca

Programmi a parte, alleanze a parte, se le affabilità tra Pisapia e Boschi hanno meritato commenti insospettiti, quando non risentiti, è perché la sinistra italiana, nella media, è poco adulta (nonostante l’età veneranda). Confondere la gentilezza con la debolezza è un equivoco tipicamente infantile. I grillini, ai tempi del famigerato streaming, furono diffidenti e scortesi con Bersani perché poco sicuri di se stessi, e intimoriti dall’uomo di potere (non per caso più sorridente di loro). Pisapia può permettersi familiarità con Boschi perché non ha, del Pd, timore reverenziale, e al tempo stesso ha fiducia nelle proprie idee e nella lunga navigazione politica alle sue spalle.
Ci si domanda, invece, di quale serenità e di quale forza politica disponga chi insorge contro un abbraccio ritenuto sconveniente o “impuro”, come se Boschi non fosse, alla Festa dell’Unità, la padrona di casa, e Pisapia un ospite cortese. Il fatto che Pisapia sia stato in qualche modo costretto a chiarire e a spiegare è mortificante, e non certo per lui, ma per un luogo politico – la sinistra – che sembra diventato una somma di insicurezze e (dunque) di debolezze.