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 2017  luglio 22 Sabato calendario

Non solo auto e camion. In volo sulla Costa Azzurra con gli elicotteri di Uber

Persino qualche secondo di anticipo. L’elicottero si adagia sulla piastra circolare di cemento che si proietta verso il mare all’altezza del vieux port, il porto vecchio della città. Il cronometro non ha ancora scandito per intero i sette minuti promessi dal piano di volo partendo da Nizza, in un volo che lascia sotto di sé la magnificenza delle due isole di Lérins. Atterrati: via i tre attacchi della cintura di sicurezza, via la cuffia per comunicare con il pilota.
In Costa Azzurra Uber non è solo auto e van, con il classico corredo di polemiche con i tassisti locali che a volte (è successo a maggio, due anni fa) degenerano in furibonde scazzottate in mezzo alla strada sotto gli occhi attoniti dei turisti. 
In Costa Azzurra Uber è anche elicotteri. Sembrava, l’exploit del 2015, con l’inaugurazione del collegamento tra le due perle di quella Riviera prenotabile attraverso la app installata sul cellulare, solamente una trovata d’immagine. Invece UberCopter è andato avanti. Incrementa i voli, nonostante le tariffe non proprio economiche. Soprattutto, abbiamo sperimentato, funziona senza intoppi.
Conclusione: per chi deve scapicollarsi tra le due località sollecitato da un appuntamento al quale non si può arrivare in ritardo, oppure semplicemente per dar bella mostra di sé e del portafogli davanti a qualche ospite importante, l’elicottero di Uber è il modo più rapido per muoversi. Soprattutto quando, in occasione delle manifestazioni più importanti, Cannes rimane paralizzata dal traffico e ci vogliono quasi due ore per raggiungere, in macchina, il centro dal lontanissimo casello autostradale. 
L’applicazione di Uber ti individua con il gps, che dev’essere acceso. Lontano dalla Costa Azzurra, sullo schermo non si vede nulla: solo la consueta mappetta che individua, graficamente rese come modellini, le auto disponibili e la loro distanza. 
Arrivati a destinazione, ma solo all’ora in cui parte il servizio (le nove del mattino, per arrivare alle sette della sera, sette giorni su sette) compare il pulsante: Ubercopter. Premiamo, compiliamo la scheda, consultiamo le disponibilità degli orari, prenotiamo. Dopo non più di 5 secondi, nella nostra prova sul campo, arriva una telefonata che chiede una conferma a voce. Poi arriva la Uber auto che porta fino all’Uber elicottero. 
Quando, a Cannes, per concludere l’esperienza, chiediamo di affrontare il breve (e più economico, 135 euro) sorvolo della baia e della Croisette, è un’auto di servizio a portarci oltre i due sbarramenti di sicurezza, il primo con barriere e filo spinato, e ad arrivare fin sotto il velivolo. 
Gunnar, industriale olandese nel ramo informatico, fa scendere dall’elicottero i due figli biondissimi di cinque e sei anni: «Si sono divertiti moltissimo», sorride. Qui, in questi giorni, è solo un turista (ricco) con la famiglia.
Tocca a noi. Il pilota si chiama Cristophe, ha 35 anni, da 5 guida elicotteri. Lavora per la compagnia Azur Hélicoptère e l’iniziativa, infatti, nasce da un accordo operativo e commerciale con Uber, che da parte sua mette a disposizione le auto e, soprattutto, la piattaforma informatica che addebita la spesa sulla carta di credito registrata. 
L’identikit tipo del frequentatore del servizio è ovviamente quello della clientela business, che si muove per lavoro: «Ieri un cliente – rivela Cristophe – mi ha chiesto di portarlo a Genova perché aveva un appuntamento importante: in un’ora c’eravamo». Poi c’è il Festival del Cinema, ovviamente. I piloti sorridono ricordando l’abito smanicato, nero e tempestato di paillettes, di Paris Hilton, che aveva assolutamente necessità di «fare un salto a Montecarlo». Segnalate a bordo anche la star della tivù francese Maxime Musqua, l’attrice Hailey Baldwin, la top model Natalia Vodianova. 
Durante il Festival e alcune altre grandi manifestazioni (Cannes Lions, il festival della creatività e il Boat Show di settembre), il prezzo proposto da Uber per la tratta Nizza-Cannes e viceversa è standard: 160 euro per farsi beffe del traffico congestionato ed essere in pochi minuti a 200 metri dal Palais des Festivals et des Congrès. Tariffa low cost, garantita dal fatto che ogni viaggio è completo: quattro persone a bordo.
I voli al giorno, in entrambe le direzioni, sono più di 20. Prezzi concorrenziali con il taxi, che costa tra i 70 e i 95 euro e, traffico permettendo, fa la corsa, in media, in 28 minuti, ma solo se senza eccessivi intoppi.
Negli altri periodi dell’anno il costo dell’elicottero di Uber è di 510 euro, sia pure comprendenti il trasporto in auto da e per l’albergo, e non sono bruscolini. Eppure c’è chi è disposto ad allargare i cordoni della borsa. Uber Francia dichiara: «Due anni fa abbiamo effettuato 500 viaggi, l’anno passato 750, quest’anno le proiezioni ne indicano mille». D’altronde anche i turisti facoltosi, quelli che spendono senza batter ciglio gli 844 euro a notte del Carlton o gli 870 del Grand Hyatt Martinez, vogliono arrivare proprio lì, senza code. Quanti sono? Ieri, dei 21 alberghi a 5 stelle, solo otto avevano ancora qualche camera.