Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  luglio 21 Venerdì calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - UNA TAGLIA SU IGORBOLOGNA - Dopo l’annuncio di pochi giorni fa, gli amici di Davide Fabbri, il barista ucciso a Budrio da Norberto Feher, alias Igor, passano ai fatti

APPUNTI PER GAZZETTA - UNA TAGLIA SU IGOR

BOLOGNA - Dopo l’annuncio di pochi giorni fa, gli amici di Davide Fabbri, il barista ucciso a Budrio da Norberto Feher, alias Igor, passano ai fatti. Assieme a Giorgio Bacchelli, avvocato della vedova, è stato deciso l’importo della taglia a favore di chi darà informazioni utili per la cattura del latitante. L’importo sarà di 50mila euro. Nel "regolamento" steso dal legale si specifica anche che se Igor dovesse essere trovato morto la ricompensa sarà inferiore del 50 per cento, cioè di 25mila euro. E vengono dettati i tempi: entro il 22 ottobre di quest’anno. Le segnalazioni dovranno essere indirizzate al legale o al presidente del Comitato Amici di Davide Fabbri, Augusto Morena.

La taglia, che adesso viene chiamata semplicemente bando, è stata criticata nei giorni scorsi dal nuovo sindaco di Budrio, Maurizio Mazzanti, che si è detto preoccupato per l’affermarsi della "giustizia fai da te". D’altro canto l’avvocato della vedova di Fabbri, Maria Sirica, ha risposto che si tratta di una possibilità, quella dell’offerta pubblica, prevista dal codice civile. Il legale precisa, in un comunicato stampa, che "l’iniziativa deve considerarsi un ausilio alle indagini di polizia già da tempo avviate". Una caccia al latitante che prosegue da oltre tre mesi.

VIENE DECISA LA TAGLIA
13 LUGLIO 2017
BOLOGNA - Una “taglia” su Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, il latitante ricercato per gli omicidi del barista di Budrio Davide Fabbri, il primo aprile, e della guardia volontaria Valerio Verri, una settimana dopo. È la decisione presa dagli amici, dalla moglie e dal padre della prima vittima, che hanno formato un’associazione e si riuniscono nel bar oggi tenuto aperto dalla vedova Maria Sirica. Tutti i volti di Igor, l’assassino di Budrio Navigazione per la galleria fotografica 1 di 6 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow Sono loro a lanciare un’iniziativa che farà discutere: si parla appunto di una “taglia da riconoscersi nei confronti di chi o coloro potranno fornire informazioni precise che consentano di rintracciare il latitante e assicurarlo alla giustizia”. Aiutateci a prenderlo e sarete premiati.  La taglia, spiega l’avvocato Giorgio Bacchelli, difensore della vedova di Fabbri Maria Sirica, e anche del comitato degli amici della vittima, ha "l’auspicabile intento di contribuire a realizzare il risultato che tutti si propongono e cioè quello del ritrovamento del latitante".

La contestazione degli amici di Davide Fabbri in occasione della visita del ministro Minniti a Budrio

Condividi   L’importo della ricompensa non è ancora noto, sarà definito nei prossimi giorni. Augusto Morena, presidente dell’associazione Amici di Davide Fabbri assicura che la somma sarà raggiunta “attraverso le donazioni dei cittadini e anche di grossi imprenditori della zona” che avrebbero deciso contribuire. E specifica che l’iniziativa è stata messa a punto anche con l’ausilio di avvocati. Nel comunicato diffuso ieri si specifica che “le forze dell’ordine si sono impegnate e si stanno impegnando in maniera massiccia, con un impegno di uomini e di mezzi mai avvenuto”. Nessuna voglia di “giustizia fai da te”, si lascia trasparire dal comunicato, ma è un’idea che di certo richiama altri luoghi e altri tempi. La caccia all’uomo prosegue da oltre tre mesi.