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 2017  luglio 19 Mercoledì calendario

Regno Unito, Sex and the city col velo, arriva la guida halal. Esce il primo manuale dedicato alla vita sessuale delle donne musulmane

“Il posto migliore per lo spogliarello sarebbe la camera da letto, se è abbastanza grande. Il letto è già lì e la stanza già associata a certi giochi. Se non c’è spazio va bene anche il soggiorno, ma se lo fai in soggiorno e hai figli, assicurati che non possano assolutamente tornare a casa! Il tuo primo istinto potrebbe essere di toglierti subito l’hijab. Non farlo. Tuo marito può trovare molto sexy vederti vestita solo dell’hijab”.
Estratto dal paragrafo stripping, spogliarello, di The Muslimah Sex Manual: A Halal Guide to Mind Blowing Sex, ovvero il manuale del sesso per la donna musulmana: una guida halal a un sesso sconvolgente, già un caso nel mondo culturale anglosassone. Perché è il primo di questo genere: scritto, pare, da una donna musulmana per altre donne musulmane con lo scopo esplicito di migliorare la loro vita sessuale. Lo firma Umm Al-Mulaadhaat, pseudonimo scelto per ragioni di privacy ed opportunità. Sul sito internet creato per pubblicizzare l’ebook dice di essere una ultra-cinquantenne musulmana americana, con 30 anni di sesso matrimoniale alle spalle. Non una terapeuta né una sessuologa. Lo spunto sarebbe nato dal suo incontro con una giovane musulmana: sposata da pochi mesi e molto malinconica, si sarebbe confidata con Al- Mulaadhaat sulle difficoltà in camera da letto.
“Era un medico e conosceva biologia ed anatomia. E anche la legge islamica, compreso cosa è ammesso e cosa no. Ma non sapeva niente di sesso… la meccanica, sì. Ma non i meccanismi del desiderio. Non sapeva capire cosa piacesse a lui, e nemmeno a se stessa… E così sono iniziate le mie lezioni”. Che sono presto diventate un opuscolo, inviato via mail alla sposina. Poi condiviso da altre. Dopo un po’, le richieste erano tante che è nata l’idea del libro.
Il segreto del volume sta nel fatto che è, apparentemente, il frutto di una esperienza personale e felice. Poca teoria e molta pratica, con consigli di buon senso e un tono mai pruriginoso. “Mi sono resa conto che quando i musulmani leggono libri sul sesso si tratta per lo più di saggi scientifici. A una giovane donna che chiedeva informazioni, una mia amica ha raccomandato un volume sulla fisiologia dell’orgasmo! Il mio libro è diverso perché si concentra sul fare sesso, non sull’imparare la teoria”.
Diviso in capitoli, The Muslimah Sex Manual dà consigli, senza giri di parole, sul texting, il bacio, la masturbazione, il sesso orale, le varie posizioni e contiene una materna introduzione a pratiche più estreme: “Quando cominci ad esplorare il BDSM comincia piano. Non provare tutto insieme… Ad esempio, se ti fai sculacciare con una frusta, aspetta la volta dopo per farti bendare”. Il libro non mette in discussione i precetti islamici su quello che è haram (impuro) o halal (puro), anche se è rivolto non esclusivamente a donne sposate. Ma mette al centro l’idea del sesso femminile come piacere: concetto ampiamente presente nella tradizione islamica ma oggi controverso. E infatti Al-Mulaadhaat, chiunque sia davvero, non si rivela. Piuttosto, e questo è interessante, in uno scambio per email con Nabel Azeez, (blogger di Becoming The Alpha Muslim che affronta anche il tema del sesso dal punto di vista degli uomini musulmani) racconta delle difficoltà incontrate a far circolare il volume. “Ho contattato diversi bloggers e forum per donne musulmane, ma con una sola eccezione mi hanno ignorato o risposto che il tema non era appropriato… Una sorella mi ha detto: perché una musulmana praticante dovrebbe volere leggere un libro così esplicito?”.