Corriere della Sera, 13 luglio 2017
Dopo 13 anni si stacca l’iceberg grande come la Liguria
Sono occorsi tredici anni ma alla fine il grande iceberg si è staccato dalla piattaforma Larsen C sulla costa orientale della Penisola antartica. Esteso come la Liguria o l’isola di Cipro l’imponente blocco di ghiaccio di 5.800 chilometri quadrati ora si muove libero verso l’oceano lasciando dietro di sé un panorama cambiato nella piattaforma impoverita del 12 per cento del suo territorio. La presenza di una corrente nella zona potrebbe favorire l’allontanamento ma la consistente massa di un trilione di tonnellate, rilevata dal satellite Cryosat dell’Esa, e il suo spessore di duecento metri con trenta metri emersi, potrebbero rendere difficile gli spostamenti. Gli scienziati del progetto britannico Midas condotto da due università inglesi con il British Antarctic Survey, annunciando il distacco hanno sottolineato che questo, anche dopo lo scioglimento dei ghiacci, non comporterà un aumento del livello delle acque.
L’ambiente antartico mantiene ancora molti segreti con alcune aree cedevoli sotto l’effetto del riscaldamento climatico e altre che invece presentano un aumento dei ghiacci. Dalla piattaforma di Ross nel 2000 si generava un iceberg più grande dell’attuale di ben 11 mila metri quadrati mentre un altro di 9 mila metri quadrati si separava dalla stessa Larsen C nel 1986. Per questo il Continente Bianco è una delle regioni più importanti per sondare i cambiamenti della Terra.