Corriere della Sera, 12 luglio 2017
Grazie per l’attenzione
Federica Casalvieri è una benefattrice dell’umanità. Ieri mattina il sottoscritto si è svegliato con la voce di un call center che reclamava da lui il pagamento di alcune bollette telefoniche di Latina, poi rivelatesi il prodotto di un furto di identità. Il truffato ha acceso il computer immerso in pensieri cupi sul pianeta e sui bipedi che confusamente lo abitano, ma per fortuna nella posta elettronica lo attendeva la storia di Federica. Alle nove della sera, mentre passeggiava in un quartiere residenziale di Milano, un ladro le aveva strappato il cellulare dalle dita. La lettrice del Corriere si era lanciata invano all’inseguimento, perché il ladro oltre alle mani aveva piuttosto rapidi anche i piedi. Rientrata a casa, era stata però accolta da una telefonata dei carabinieri di via Monti, che la avvertivano di avere fermato lo scippatore su segnalazione di un cittadino. Poco dopo le avevano riportato il cellulare a domicilio senza nemmeno citofonare, per timore di svegliare il figlio piccolo.
Ciò che rende questa storia minima così grande è l’inusuale ingorgo di attenzioni. L’attenzione del cittadino che vede il furto e chiama i carabinieri. E quella dei carabinieri nel preoccuparsi addirittura del sonno di un bambino. Un mondo dove tutti si sentono membri della stessa comunità e fanno la loro parte con gentilezza. Se diventasse la regola, sarebbe la rivoluzione. Grazie a Federica e agli altri personaggi del cast per averci fatto credere che sia possibile. Almeno fino alla prossima bolletta clonata.