TheGoodLife, 1 luglio 2017
Le tecnologie per produrre cibo evitando sprechi
Tra le proposte presentate a Seeds&Chips 2017 abbondano quelle per coltivare ortaggi in ambienti chiusi, e sovente senza luce naturale, per accorciare la filiera di approvvigionamento nelle città. Perché si prevede che per il 2050 il 70% dell’umanità vivrà in aree urbane e megalopoli. Propulsori e regolatori della crescita delle piante sono lampade Led e sensori, per coltivazioni fuori suolo idroponiche (radicano in argilla espansa, minerali e fibre e sono irrigate con acqua e nutrienti) o aeroponiche (senza terra o aggregati di sostegno, nebulizzate nell’apparato radicale). Il consumo di energia è ancora intenso, ma sempre inferiore a quello necessario per i lunghi trasporti dai campi alla tavola. In proiezione, lo sviluppo rapido dell’efficienza energetica abbatterà i consumi.
Guadagnare spazio
L’agricoltura verticale, in serre o addirittura nelle librerie di casa, consente di non usare pesticidi e diserbanti. Da un processo naturale, nel tempo diventato intensivo e con un uso massiccio di sostanze chimiche, la produzione di cibo diventa sempre più un processo tecnologico da laboratorio, dove precisione, alta produttività e basso impatto ambientale sono gli ingredienti principali.
Insalata fai da te (1)
Robonica è la prima realtà tutta italiana di coltura idroponica casalinga automatizzata. Harald Cosenza, laureato al Politecnico di Milano, ha coniugato gli insegnamenti botanici della nonna con gli studi di ingegneria fisica.
La sua cellula è in grado di far crescere insalate e aromi fuori terra senza interventi umani. Il kit comprende la struttura e i semi, mentre lo smartphone diventa la centrale di controllo. Scaricando la app. la crescita è monitorata in remoto e il programma regola luce, temperatura, umidità. pH e nutrienti in base ai bisogni della pianta e al clima di casa. Robonica è stata premiata a Seeds&Chips per la Best Vertical Farming Innovation. www.linfa.io
L’orto sullo scaffale
Anche Swissponic punta sull’ambiente domestico, valorizzando un arredo comune: la libreria. Il know-how, che negli orti tradizionali richiede anni di esperienza per azzeccare il miglior periodo di semina, esposizione luminosa e irrigazione, è delegato ad i hardware e software. PRO Line è un ecosistema idroponico consente di gestire la nascita delle piante da qualsiasi;positivo connesso a Internet. www.swissponic.ch
Gamberi vegani (2)
Direste mai che i gamberi di New ave Foods non sono gamberi? ae vengono dal mare ma sono tti di alghe? Ricco di sostanze itritive, senza il devastante ìpatto ambientale della pesca ammerciale, questo prodotto novativo è coperto da brevetto, la a conferire il caratteristico Diore si sa che è un’alga rossa. Nel mondo si allevano 6 milioni i tonnellate di gamberi l’anno, ervono alternative. Questa è na, in grado di soddisfare anche crescente mercato vegano. www.newwavefoods.com
Oltre il colpo d’occhio (3)
La missione di ImpactVision è ti costruire un sistema alimentare globale più trasparente e sicuro. Lo fa coniugando ntelligenza artificiale e tecnologia perspettrale, che raccoglie informazioni nelle diverse bande elettromagnetiche. Ogni cibo ha una gamma di colori che ne indicano il grado di freschezza.
Se al supermercato volete comprare una bistecca, sarà probabile che scegliate quella più rossa. In realtà quella scura è nella maggior parte dei casi solo più ossidata, cioè è stata esposta all’aria. A partire dall’immagine del prodotto che l’utente scatta al punto d’acquisto, ImpactVision fornisce informazioni relative alla freschezza ma anche al contenuto proteico, di grassi, proteine, zuccheri e umidità. Premiato a Seeds&Chips come Best Solution for a Setter World. HYPERLINK “http://www.impactvi.com“ www.impactvi.com
Pesare gli sprechi (4)
Come aiutare i cuochi a ridurre gli scarti alimentari? Connettendo bilance digitali ai cesti dei rifiuti e con una app capace di soppesare i valori complessivi di quanto viene gettato. Buttato l’alimento in eccesso, basta selezionare la tipologia sullo schermo e Winnow traduce il peso in risorse nutritive ed economiche. Uno strumento utile per tarare il processo e per avere notevoli vantaggi ambientali. www.winnowsolutions.com
Non ancora scaduto La maggior parte degli alimenti dura più a lungo di quanto pensiamo. E con Tsenso, un rilevatore Bluetooth, è possibile monitorare la catena del freddo lungo tutta la filiera combinando i dati per una valutazione quantitativa della freschezza, che tradizionalmente è calcolata solo su base statistica. La data reale di scadenza si legge dall’etichetta del prodotto tramite una app. www.tsenso.com
Caramelle stampate (5)
L’ultima novità nel settore del cibo stampato 3D è Magic Candy Factory, una stampante progettata per fare caramelle gommose. Otto gusti, materia prima estratta da frutti e piante, vegana e senza glutine, le gummies possono prendere le forme più diverse. Si può scegliere tra le 7 000 disponibili o creare la propria. www.magiccandyfactory.com
Cucina smart
Innit sta sperimentando un banco tecnologico munito di telecamere per assistere nella preparazione dei pasti. Riconosce le immagini degli alimenti sul tavolo e suggerisce proporzioni e ricette. Poi, in base al piatto scelto, il forno o il fornello si accenderanno alla temperatura giusta e, a inizio cottura, sensori stabiliranno il tempo necessario, secondo preferenze e gusti. www.innit.com
Acquisti consapevoli (6)
Sage project risponde a un bisogno sempre crescente: valutare se un cibo è adatto alla propria alimentazione. Le etichette dei prodotti sono infatti dense di dati più utili all’industria che al consumatore finale. Sam Slover ha riunito designer, dietologi e creativi tecnologici con una missione: interpretare i dati indicati sulle confezioni. Fotografando il codice a barre dalla app, l’utente si connette a un data base che gli fornisce informazioni personalizzate sui valori nutrizionali dell alimento, la presenza di glutine o lattosio e tanti altri parametri utili. www.sageproject.com
Colture modulabili (7)
Hexagro è un albero-orto idroponico dalla struttura geometrica, che si adatta all’ambiente di casa. Ispirato ai principi della biomimetica, ossia l’imitazione dei processi biologici, assomiglia a un futuribile alveare e può essere configurato verticalmente, orizzontalmente o con diramazioni arboree, secondo i gusti, la disponibilità di spazio e le fonti d’energia. www.hexagrourbanfarming.com
Campi in scatola
Square Roots usa per coltivare i container riconvertiti, ciascuno | dei quali equivale a 0,8 ettari 1 di terreno. Questi orti verticali: impiegano solo il 20% dell’acqua i rispetto a quelli tradizionali.Il cofondatore Kimbal Musk, fratello del celebre Elon, punta. sul rapporto di fiducia tra ’ consumatore e produttore, che con filiere sempre più complesse I si sta perdendo. Il suo modello prevede la formazione di tanti piccoli imprenditori agricoli, che attira con eventi sociali quali cocktail e Dj set, visite al campus di Flushing Avenue a Brooklyn e convenienti servizi di consegna in case e uffici. www.squarerootsgrow.com
Riconversione intelligente
Locale ma attraverso una rete globale: è l’obiettivo di AeroFarms, che punta a sfruttare per la coltivazione indoor edifici residenziali e industriali abbandonati. Alleati strategici per espandersi e radicarsi sono i sindaci e le reti di Smart Cities e Resilient Cities. Per educare a capire nuove soluzioni come queste, AeroFarms installa impianti nelle scuole. La start-up si è aggiudicata quest’anno il Seeds&Chips Award per la Best Smart City Vision. HYPERLINK “http://www.aerofarms.com“ www.aerofarms.com
Serre sui tetti (8)
Motivato dal desiderio di urbanizzare la coltivazione di: cibo, rendendolo ecologico e I sicuro, Viraj Puri ha puntato | sui tetti, e oggi con Gotham Greens ha costruito e gestisce i 16 000 metri quadrati di serre I in quattro strutture alimentate a energia pulita: due nella natia Brooklyn, una a Hollis, quartiere disagiato del Queens, dove porta cibo sano e 60 posti ’ di lavoro, e poi a Chicago, dove ha costruito una serra da record. Progettata da William McDonough + Partners, è certificata Leed Platinum (primo edificio in questo settore) ed è la più grande serra su tetto urbano al mondo.
www.gothamgreens.com
Orti urbani
I Bright Farms nasce dalla j non profit Sun Works, che ha. realizzato il suo primo prototipo di serra urbana al Science: Barge di New York, centro di educazione ambientale sul fiume Hudson. Il successo dell’iniziativa li ha portati a espandersi su altri tetti: quelli della Manhattan School, for Children e delle Forrest Houses, edifici popolari nel Bronx. Come altri, Bright i Farms sta portando le coltivazioni nei pressi di grandi I supermercati, con notevoli i benefici sulla freschezza ’ degli ortaggi, che non | necessitano più di trattamenti I per la conservazione durante il trasporto. www.brightfarms.com