Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

APPUNTI PER GAZZETTA - LA SPIAGGIA FASCISTA DI CHIOGGIA

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«Io essendo di una linea politica che ormai non c’è più e non vergogno a dirla qual è: il manganello. Io sono negro, nero come il carbone, io sono fascista - forse questa la taglierai - ma è quello che sono. Condanno il vecchio fascismo, però adesso ci vorrebbe il nuovo. Il manganello, e spazzare via tutta la merda che ci sovrasta».
Zona ad alta frequenza di gnocche e di gnocchi Da una trasmissione radiofonica il caso è rimbalzato sui quotidiani nazionali Zona inadeguata per bambini e buzzurri No bambini perché non abbiamo giochi come voi potete vedere Non è una spiaggia pensata per i bambini ma io amo i bambini sono un papà di una creatura di sei anni abbiamo una clientela che va dai 25 ai 60 anni tutti single bim bum bam 59enne milanese Qui le regole le faccio io da quando sono arrivato nell’estate del 1996. Era una zona devastata da droga,  devastata da maniaci, devastata da sporcizia, un degrado allucinante e io, a colpi di mazza, perché non voglio disturbare le forze dell’ordine, perché hanno tanto da fare, e non rientra nella mia mentalità. Io credo che quello che vedi qui l’ho fatto tutto io con le mie mani.