Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  luglio 09 Domenica calendario

Intervista a Rossella Fiamingo: «Il peggior avversario è dentro la mia testa»

È stata la prima schermidrice azzurra a regalare una medaglia olimpica nella spada femminile: d’argento, l’anno scorso a Rio. Sul podio Mondiale, invece, è salita nelle ultime due edizioni consecutive 2014 e 2015. E sì, insomma, anche se i recenti Europei sono finiti troppo presto per lei, a Lipsia, dove andranno “in pedana” i Mondiali di scherma 2017 dal 19 luglio, Rossella Fiamingo arriva come l’atleta da battere nella spada femminile. 
Partiamo allora da cosa non ha funzionato agli Europei, Rossella. 
«Ho “semplicemente” perso per l’ottava volta da una russa che la mia bestia nera, Tatiana Logunova. Me la gioco sempre fino all’ultimo con lei ma proprio alla fine non riesco a concludere (stavolta ha perso 15-13, ndr ). È la prova provata che la scherma è solo una questione di testa e nel mio sport conta più di tutto». 
Invece a Lipsia chi teme? 
«Ce ne sono tante ma l’avversaria più temibile si chiama sempre in un modo solo: Rossella, me stessa». 
La dote sportiva vincente e un punto debole su cui ancora lavorare? 
«La mia dote vincente è la lettura del match, punto debole a volte è la tensione». 
Quando non è in pedana o ad allenarsi duro in palestra è impegnata principalmente in due attività, come sanno bene i suoi oltre 91mila follower su Instagram. La prima è stare con il fidanzato nuotatore Luca Dotto. Siete di nuovo insieme da un anno, dopo 3 anni e mezzo di “pausa”. Ora funziona tutto meglio? 
«Certo, siamo cresciuti, siamo maturati, abbiamo messo da parte qualche gelosia di troppo. E, soprattutto, tutti e due abbiamo conosciuto altre persone quando eravamo lontani e capito che in realtà la nostra storia ci dava di più. Così a poco a poco ci siamo risentiti, poi rivisti... ritrovati insomma. Siamo la prova che bisogna darsi sempre una seconda opportunità nella vita. Tornare insieme non è sempre una minestra riscaldata». 
L’altra attività ben documentata sui social sono scampoli di vacanza con Luca e bagni al mare con un fisico da urlo. E i fan, naturalmente apprezzano. 
«Oggi i social offrono a noi sportivi una possibilità di lavoro e di visibilità in più, anche per gli sponsor, che male non fanno specie se, come nel mio sport, i tifosi mi possono seguire solo una volta ogni 4 anni. Se postare foto sui social prima era solo un gioco, un passatempo, adesso è un altro aspetto del nostro lavoro, ma meno male, ben venga». 
E quando non si allena, e non è in giro per il mondo
«Studio Dietistica, perché mi piacerebbe un domani lavorare con gli sportivi e seguirne l’alimentazione». 
Come cambia l’alimentazione prima di un mondiale? 
«Bisogna stare attenti a tutto. L’alimentazione è fondamentale per sentirsi in forma e avere le giuste energie per l’allenamento. Bisogna mangiare bene e idratarsi tanto. Io faccio anche degli spuntini in modo da non appesantirmi troppo a pranzo e cena che sono i momenti prima del riposo assoluto ed è importante riposare senza troppo cibo in pancia. Durante la gara ho sempre con me un panino con del prosciutto che preparo a colazione in hotel e che mangio un po’ per volta nelle attese più lunghe. Per il resto utilizzo bevande energetiche con caffeina come Red bull che mi servono per rimanere arriva ed energica tutta la giornata di gara». 
Invece finito un Mondiale o un’Olimpiade, magari torna nella sua Catania terra del buon cibo e non rinuncia a...? 
«Non rinuncio a fare la colazione con granita con panna più la nostra brioche, quella con il “tuppo” sopra, il tappo».