La Gazzetta dello Sport, 9 luglio 2017
Venus Williams, l’incidente mortale non è colpa sua
Legalmente. È la parola chiave che scagionerebbe Venus Williams da ogni responsabilità nell’incidente stradale del 9 giugno a Palm Beach Gardens, dove la vincitrice di sette Slam risiede da tempo, che provocò un gravissimo trauma cranico a Jerome Barson, 78 anni, deceduto 13 giorni dopo. La polizia locale ha mostrato un video in cui, come si legge in un suo comunicato, «si osserva come la signora Williams abbia occupato legalmente l’incrocio, ma è stata rallentata da un auto che aveva davanti, provocando così una serie di casualità che hanno finito per causare, pochi secondi dopo, un incidente fatale con una terza auto». Le immagini, prese da una telecamera di sorveglianza dell’area residenziale in cui vive la tennista, mostrano il suo Suv fermo al semaforo dietro una vettura bianca. Quando scatta il verde, l’auto davanti alla sua gira a sinistra, mentre Venus prosegue dritto ma lentamente, fermandosi poi quando un’altra auto proveniente dalla sua sinistra occupa l’incrocio per svoltare a sua volta. A strada libera, la Williams prosegue ma dopo pochi metri viene centrata dalla Hyunday Sedan dei coniugi Barson, che procede a velocità sostenuta.
SENZA COLPA
Secondo la polizia, per la moglie (che era alla guida) il semaforo è diventato verde appena prima dell’arrivo di Venus e la ricostruzione fatta grazie al video ha convinto gli investigatori a stralciare le loro conclusioni iniziali che consideravano la tennista colpevole. Una conclusione che ha ovviamente trovato l’immediata opposizione del legale della famiglia della vittima, Michael Steinger, il quale sostiene che anche dalle immagini «si capisce che la Williams è passata con il rosso». Ma l’avvocato di Venus ritiene chiusa la questione: «La mia assistita, passata con il verde, aveva il diritto di procedere e gli altri veicoli, incluso quelli per cui era scattato il verde, erano obbligati a rispettare la precedenza». Venus, a Wimbledon per il 15° ottavo di finale in carriera, tirerà un bel sospiro di sollievo.