Corriere della Sera, 5 luglio 2017
Gallinari diventa l’italiano più pagato con Pellè
Destinazione Los Angeles, sponda Clippers, per respirare l’aria di Hollywood e di Beverly Hills ma anche per giocare (finalmente) in una squadra di alto rango, da playoff importanti e dintorni. Nel giorno dell’Independence Day, Danilo Gallinari ha proclamato la sua definitiva indipendenza dai Denver Nuggets. Il tweet lanciato dal giocatore («Siete pronti? La mia decisione è in arrivo») camuffa in realtà una scelta già fatta, che entro un paio di giorni al massimo sarà ratificata dalla firma su un contratto complesso e che, come vedremo, coinvolge anche gli Atlanta Hawks.
Danilo guadagnerà, in tre anni, 65 milioni e mezzo di dollari lordi, forse un po’ meno di quello che immaginava quando è uscito dal contratto con i Nuggets per collocarsi sul mercato dei free agent, passo che non escludeva la possibilità di Denver di ingaggiarlo di nuovo: il suo club, in effetti, era in lizza. Sono 58 milioni di euro, ma dalla cifra andrà decurtato il 35% di tasse: il risultato oscilla tra 36 e 37 milioni di euro netti.
Sono 12 milioni a stagione e Gallinari entra in lizza con Graziano Pellè, il calciatore passato ai cinesi dello Shandong Luneng a fronte di 38 milioni netti in due anni e mezzo (15 milioni all’anno), per il ruolo di sportivo più pagato d’Italia. In realtà sul contratto di Pellè circolano varie interpretazioni: c’è chi dice che guadagni perfino di più e chi sostiene che l’ingaggio reale sia di una dozzina di milioni, pari a quello di Gallinari. L’attaccante della Nazionale, peraltro, non ha mai smentito il tetto dei 15. In un caso o nell’altro, lui e il Gallo guidano la classifica e staccano Valentino Rossi, accreditato di un appannaggio annuale di 7,5 milioni di euro da parte della Yamaha (qui consideriamo solo l’ingaggio del team: Rossi arrotonda, e non poco, con gli sponsor).
Al di là dei soldi e di un contratto elaborato – nell’accordo entrano pure gli Atlanta Hawks di Marco Belinelli, che ricevono Jamal Crawford, Diamond Stone e una prima scelta —, Gallinari ha voluto una squadra forte: e se i Clippers hanno perso Chris Paul, con Danilo, Blake Griffin e DeAndre Jordan hanno aggiunto qualità nel reparto lunghi. Ma adesso per l’Italia si apre un interrogativo: il nuovo club permetterà al Gallo di partecipare all’Europeo con la Nazionale? Sembra di sì, però solo il giocatore, una volta firmato il contratto, potrà confermarlo.