Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  luglio 05 Mercoledì calendario

Diritto & Rovescio

Un tempo i giornalisti che accompagnavano il Papa nei suoi viaggi nel mondo occupavano una parte distinta dell’aereo che era blindata rispetto a quella abitata dal Papa e dal suo seguito. Il motivo, doveroso, era evitare che Papa e giornalisti fraternizzassero. Con Papa Francesco è saltata ogni barriera anche a 8 mila metri d’altezza per cui spesso sono uscite dalla bocca del Papa delle osservazioni che avrebbero meritato di restare confidenziali. Ma l’imprudenza del Papa è proseguita spesso anche su terra e anche quando legge testi scritti, quindi meditati. Il Papa dovrebbe essere soggetto al principio di non contraddizione (con se stesso). Quando depreca gli anziani che vogliono continuare a lavorare oltre l’età della pensione, dimentica che lui ha 80 anni. E quando depreca i paesi che alzano i muri contro gli immigrati, non tiene conto che le mura del Vaticano sono rigorosamente presidiate per impedire gli accessi liberi a coloro che volessero sistemarsi all’ombra del Cupolone. Ci mancherebbe altro.