Corriere della Sera, 4 luglio 2017
«Sarò la tua birra». Addio a Solvi Stubing. Trasformò uno spot degli anni Sessanta in un tormentone tv
Era talmente bionda e spumeggiante da essere credibile anche negli spot in bianco e nero. La testimonial perfetta per una campagna pubblicitaria da bere. Per questo quando Solvi Stubing sussurrava agli italiani «Chiamami Peroni, sarò la tua birra», in tanti la prendevano in parola e ci bevevano sopra. L’attrice tedesca, protagonista di una pubblicità simbolo degli anni Settanta, è morta ieri a Roma, nella casa in cui viveva da tanti anni. Aveva 76 anni. Era nata a Berlino nel 1941, in un quartiere che presto sarebbe diventato Germania Est. Il suo curriculum è segnato da quello spot per la birra Peroni, ma Stubing aveva anche recitato in una serie di film a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Da Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli (1965) a Made in Italy di Nanni Loy (1965), fino a L’ombrellone di Dino Risi (1965) e La banda del gobbo di Umberto Lenzi (1977). Poi ancora negli anni Ottanta, rieccola protagonista di Liebeskonzil e Delitti (1987). Il suo fascino, casco biondo e occhi azzurrissimi, il fisico da pin-up, l’avevano portata anche sulle copertine patinate, un tempo trasgressive, di Playman e Playboy. In televisione aveva anche condotto una serie di rubriche cinematografiche andate in onda su reti locali: «Cinerama», «Magic cinema», «Ciak si gira». Poi la svolta verso orizzonti politici. La discesa in campo come membro della Commissione delle donne europee negli stessi anni in cui Bettino Craxi era presidente del Consiglio in Italia. Nel maggio 2004 anche la candidatura alle Europee nelle liste di Alleanza Nazionale. I funerali saranno celebrati stamattina nella Roma che l’aveva adottata, nella chiesa di piazza dei Giochi Delfici.