La Lettura, 2 luglio 2017
Neil Conti
Gli esordi
Neil Conti (12 febbraio 1959, Luton, Regno Unito) comincia ad amare la musica fin da bambino. Incoraggiato dai genitori allo studio del pianoforte classico, a 12 anni scopre il fascino della batteria: a fargliela conoscere è il cugino Morgan Fisher, musicista della band Mott the Hoople. Il piccolo assiste a una performance e da quel momento sceglie la strada della batteria. Nel giro di pochi anni, adolescente, Neil si esibisce con numerose rock band della zona. Dopo il diploma in graphic design il giovane Neil si trasferisce a Londra dove il suo apprendistato musicale, tra rock e jazz, include altri stili tra cui reggae, calypso e funk appresi da musicisti caraibici La band Nel 1983, dopo aver sentito alla radio che i Prefab Sprout sono alla ricerca di un batterista, si propone e diventa membro stabile della band, con cui registra numerosi album di successo: il più famoso, del 1985, è Steve McQueen, pubblicato negli Stati Uniti come Two Wheels Good. Neil Conti tuttavia non smette di lavorare con altri musicisti, tra cui David Bowie, Mick Jagger, Annie Lennox, Cher, Level 42, Laurie Anderson, Steve Winwood, Paul Young, Youssou N’dour, Brian Eno, Robert Palmer, Deep Forest, Will Young e molti altri Il Live Aid Il 1985 è l’anno del Live Aid, il concerto rock del 13 luglio organizzato in varie località (Wembley Stadium di Londra, John F. Kennedy Stadium di Filadelfia, ma anche Sydney e Mosca) da Bob Geldof dei Boomtown Rats e Midge Ure degli Ultravox per raccogliere fondi contro la carestia in Etiopia. In quell’occasione (la trasmissione televisiva più seguita al mondo, con oltre due miliardi di spettatori) Neil Conti si esibisce con la band di David Bowie allo stadio di Wembley, davanti a un pubblico di 72 mila persone. Per raggiungere l’impianto (le strade di accesso sono tutte bloccate) il batterista deve volare in elicottero. Sue anche le percussioni di Dancing in the Street della coppia BowieJagger registrata apposta per il Live Aid Dopo i Prefab Sprout Conti lascia i Prefab Sprout nel 1993 ma continua la sua attività di musicista. Già prima, alla fine degli anni Ottanta, con Raye Cosbert (che diventerà promoter dei Massive Attack e manager di Amy Winehouse), aveva dato vita a «Backstage», club londinese per artisti interessati a fare musica, improvvisando. L’appuntamento bisettimanale diventa un punto di riferimento per la scena musicale londinese La Francia Nel 2001, per avvicinarsi ai suoi figli, Neil Conti si trasferisce in Francia e apre una sala di registrazione a Montpellier. Non rinuncia però alla sua carriera di batterista, dividendosi tra Londra e il suo studio francese, da dove invia tracce sonore via internet. Lo studio, chiamato «Minimoon», ha tra i suoi membri anche l’ingegnere del suono Jeff Fernandez.