La Lettura, 2 luglio 2017
L’autore: Marco Missiroli
Marco Missiroli (Rimini, 1981) si dedica agli studi in Scienze della comunicazione all’università di Bologna e, dopo una breve parentesi alla Scuola Holden a Cesena nel 2002, si laurea nel 2005 con la tesi L’oggetto culturale nell’industria italiana. Il caso del Signor M. ovvero i criteri di pubblicazione di un libro. Nello stesso anno esce il suo primo libro, Senza coda, uscito per Fanucci e ripubblicato nel 2017 da Feltrinelli: il romanzo racconta la storia del passaggio doloroso dall’infanzia all’età adulta e la perdita dell’innocenza cui Pietro, il ragazzino protagonista, è costretto nel mondo dei grandi. Con questo libro Missiroli vince nel 2006 il Premio Campiello Opera prima La bibliografia Da molti anni Marco Missiroli collabora con il «Corriere della Sera» e con «la Lettura». Tra gli altri suoi titoli: Il buio addosso (Guanda, 2007), romanzo sulla diversità e la solidarietà tra marginali raccontate attraverso le vicende di una bambina nata zoppa e a stento risparmiata da pregiudizi ancestrali; mentre con il successivo Bianco (Guanda, 2009), lo scrittore vince il Premio Comisso e il Premio Tondelli: la storia è ambientata negli Stati Uniti e vede il confronto tra il razzista Moses e l’afroamericano Nimrod, che ha sposato una donna bianca. Si torna in Italia con Il senso dell’elefante (Guanda, 2012), che ottiene il Premio Campiello Giuria dei Letterati e il premio Vigevano Lucio Mastronardi: narra le storie di alcuni abitanti di un palazzo, il portinaio e alcuni inquilini, che intrecciano sentimenti, tradimenti e fatiche quotidiane. Nel 2015 è la volta del romanzo Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli), che diventa un bestseller: con la storia dell’iniziazione sessuale del dodicenne Libero Marsell, ambientata tra Italia e Francia, lo scrittore vince il SuperMondello.