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 2017  giugno 30 Venerdì calendario

Il viaggio? Si compra alla cassa. Le vacanze acquistate nei centri commerciali arrivano a muovere più di 50 milioni

Entri con il carrello, esci con un pacchetto vacanze. Cinque anni fa erano una nuova tendenza, una via creativa attraverso la quale la Gdo provava a diversificare il business affacciandosi sul mercato del turismo. Adesso rappresentano una realtà: gli italiani hanno scoperto i viaggi comprati in supermarket e la grande distribuzione investe per potenziare l’offerta.
Se la vacanza “intermediata” da agenzia recupera appeal, soprattutto nella fascia di clientela che tiene a cuore il dettaglio e prenota con anticipo, i servizi viaggi dei maggiori player della Gdo puntano a intercettare questa domanda con sempre maggiore decisione. Accanto a loro ci sono tour operator pronti a mettere in vendita pacchetti a prezzi aggressivi, ben consapevoli delle potenzialità offerte dalla vastità e dalla fidelizzazione della clientela dei supermercati. E così le vacanze “comprate” in centro commerciale arrivano a muovere una cifra superiore ai 50 milioni. Le Coop sono state probabilmente le prime a scommettere sul turismo: oggi Coop Italia controlla il 100% del pacchetto azionario di Robintur, travel group da 240 milioni di fatturato, 400 addetti e una rete di 87 agenzie, la prima delle quali risale addirittura al 1988. Ha un prodotto consolidato che è il catalogo “Viaggiare da soci”, all’interno del quale i soci Coop trovano offerte assai vantaggiose, che vogliano andare in crociera o in un residence di montagna. La nuova tendenza del gruppo consiste nell’apertura di agenzie viaggio all’interno degli ipermercati Coop: se ne contano già tre (due a Bologna e uno a Pesaro), ma entro l’autunno diventeranno sei. «Abbiamo in corso – spiega il direttore commerciale di Robintur Claudio Passuti – un piano di investimenti da 6 milioni fino al 2019. L’obiettivo è quello di crescere in maniera intelligente sul territorio».
Per il resto l’offerta turistica della Gdo per i propri clienti si concentra soprattutto sul canale online. Auchan, per esempio, ha attivo il portale A-Vacanze, mentre Esselunga può contare su un Servizio Viaggi sul web rivolto ai possessori di carta Fidaty. In entrambi i casi si tratta di servizi erogati da Eurotours Italia, costola italiana del tour operator svizzero Eurotours che, a livello globale, rappresenta uno dei maggiori gruppi d’acquisto turistici in Europa. Un marchio che in 37 anni di attività ha mosso 13 milioni di passeggeri per 60 milioni di pernottamenti. «Le offerte principali – spiega l’ad Luca Colombo – sono per soggiorni al mare, montagna, laghi, entroterra, wellness, parchi tematici. Le principali destinazioni sono Italia, Croazia, Slovenia, Austria e Svizzera». Prassi comune, per le catene della Gdo, è quella di affidarsi a un operatore specializzato: Conad, per esempio, ha stretto una partnership con Tatì Viaggi grazie alla quale ha avviato il progetto Viaggi di Gustour. Si è mossa online – e già dal 2009 – Lidl, con il progetto Lidl Viaggi, in collaborazione con l’agenzia Ignas Tour. L’attenzione al budget, con soluzioni a partire da 29 euro fino ai pacchetti all inclusive, rende l’offerta accattivante. Per le famiglie esiste poi la formula “Bambini gratis”.
.@MrPriscus