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 2017  giugno 30 Venerdì calendario

La legge sulle nozze gay fa saltare in Germania la grande coalizione

Di questi tempi, le sorprese si fanno spazio persino nella politica tedesca. A meno di tre mesi dalle elezioni federali del 24 settembre, la Grande Coalizione tra i cristiano-democratici dell’Unione Cdu-Csu e i socialdemocratici della Spd è di fatto saltata. Niente di catastrofico: oggi il Parlamento tiene la sua ultima seduta prima delle vacanze estive, poi sarà tutta campagna elettorale; i ministri restano al loro posto e soprattutto ci resta l’infaticabile Angela Merkel. La rottura nella Grande Coalizione, però, è ormai netta. A farla scattare è proprio ciò che succederà oggi nell’ultima seduta del Bundestag: si voterà sulla proposta di «matrimonio per tutti» avanzata da Spd, Verdi e Linke (Sinistra). Si tratta di una legge che stabilisce l’indifferenza del sesso di chi contrae un matrimonio. La rottura deriva dal fatto che la legge non faceva parte del programma di governo della Grande Coalizione. Quando, in un talk-show tv, Merkel ha fatto un’apertura generale sul tema, i socialdemocratici ne hanno però approfittato per imporre la votazione, con l’obiettivo di mettere in difficolta Cdu-Csu, che ufficialmente al matrimonio tra omosessuali si è sempre opposta. Il leader della bavarese Csu, Horst Seehofer, ha definito «indegna» la manovra socialdemocratica e nel partito della cancelliera si parla di «rottura della fiducia» tra partner di governo. Merkel stessa ha definito «triste» e «non necessaria» la forzatura: l’oggetto è importante – ha sostenuto – «non è una nota a piè di pagina», avrebbe meritato una discussione e c’era la possibilità di un voto comune. Segno di una nuova aggressività elettorale della Spd, indietro nei sondaggi. Oggi, se non ci saranno altre sorprese, la legge sarà comunque approvata: ha una maggioranza di suo al Bundestag e un 25-30% degli stessi cristiano-democratici probabilmente la voterà, secondo coscienza. La Grande Coalizione, però, è incrinata, anche come prospettiva di una nuova alleanza dopo le elezioni.