ItaliaOggi, 29 giugno 2017
Diritto & Rovescio
Sono molti (troppi ) coloro che ritengono che le elezioni di una persona alla massima responsabilità politica possa influire sul corso di un paese. Adesso, ad esempio, dopo l’elezione di Macron alla presidenza della Repubblica francese e in vista della quasi certa rielezione (e per la quarta volta) della Merkel alla guida della Germania, sono molti i commentatori che annunciano che con essi è rinato il bimotore franco-tedesco alla guida della Ue. La conclusione mi sembra precipitosa perché i due paesi sono molto diversi. Prendiamo l’atteggiamento rispetto alla mondializzazione com’è stato evidenziato da una recente ricerca di Allianz. Il 57% dei tedeschi ritiene che la mondializzazione sia utile alla loro economia. Dello stesso parere è invece solo il 13% dei francesi. Il 48% dei francesi inoltre è convinto che la mondializzazione minacci la loro cultura mentre solo il 25% dei tedeschi è dello stesso avviso. Per il 75% dei francesi la loro economia non va bene mentre per l’86% dei tedeschi va a gonfie vele. Come si può mettere assieme due motori così diversi? Questo è il punto.