Libero, 26 giugno 2017
Panettoni, galli e peperoncini. L’estate delle sagre più strane
C’è quella del mirtillo, della salsiccia, della mozzarella, della ciliegia e tantissime altre. Lungo la Penisola è un fiorire di sagre di paese che propongono la conoscenza e la degustazione dei prodotti tipici del territorio. L’anno scorso secondo le stime della Coldiretti più di otto italiani su dieci (l’81%) hanno partecipato a queste manifestazioni. Una vera e propria tendenza che nasce dall’esigenza sempre più pressante di risparmiare ma anche di conoscere meglio i prodotti del territorio. Ecco allora che gli italiani in vacanza sono sempre più attenti alle locandine che invitano i turisti a partecipare (gratis) a questa o a quella sagra. Secondo Coldiretti-Ixe, l’8% dei frequentatori non spende niente, il 46% non più di dieci europerpersonaeil17%trai10 ed i 30 euro per persona. Le sagre sono tantissime: quasi ogni comune ne organizza una (molte le trovate sul sito sagreinitalia.it) ma oltre a quelle “tradizionali” noi ve ne proponiamo alcune scelte tra le più originali.
Tutti in un campo di grano per festeggiare la mietitura e la trebbiatura, tra piatti della cucina contadina, l’esposizione di macchinari agricoli, la possibilità di partecipare in diretta alla fase del raccolto e della trebbiatura. Naturalmente allietati da musica e vino. Andiamo a mietere il grano è la sagra, in programma dal 21 al 23 luglio, in via Siagostino, a Santa Croce di Roccaromana (Ce). La fatica del contadino diventerà il bottino da spartirsi a tavola. Già il nome della località, Strozzacapponi, fa sorridere. E allora ecco che nel 1982 un gruppo di cittadini di questa frazione di Corciano (Perugia) pensa di far gareggiare i tre rioni in cui è suddiviso affidandosi a un gallo corridore. Da allora è così, ogni anno c’è la Corsa del gallo, l’appuntamento di quest’estate è dal 28 luglio al 6 agosto. Nei 400 metri di corsa si giocano fortune e destini. Per vincitori e vinti, il traguardo è comune: i banchetti col crostone, la pietanza fatta da 25 ingredienti a base di interiora di pollo combinati su ricetta segreta. Per tutto giugno sarà possibile gustare il tipico menù della Sagra della Miseria, a Colle Val d’Elsa (SI).
La sagra intende riscoprire i sapori della cucina povera contadina: zuppe, sia di pane che di ceci o di farro, altri piatti a base di pane come la panzanella, la pappa al pomodoro e le bruschette. Te c’hanno mai mannato a stò paese?!? Ognuno di noi ci ha fatto i conti con una frase di questo tipo, ma stavolta è un invito ad andare ad Affile, comune di 1500 abitanti in provincia di Roma. Qui il 13 agosto abitanti e turisti sono invitati a “gustare” con occhi nuovi questo paese, inoltrandosi nei vicoli del centro storico con punti di ristoro attrezzati per gustare il meglio della cucina romana. Non cercate Babbo Natale, lui è rimasto al fresco nella sua Lapponia. Ma il giorno di Ferragosto se voglia di uvetta e canditi, sappiate che c’è chi ha organizzato un panettone party coi fiocchi per accontentarvi. È così da oltre 30 anni a Borbona (Rieti) con un esemplare extralarge da venti chili, da distribuire a tutti i partecipanti. E c’è chi assicura che il panettone mangiato il 15 agosto è molto meglio di quello messo in tavola il giorno canonico: il caldo permette al burro di sciogliersi senza dover ricorrere al temosifone o al forno di casa. Diventa un appuntamento più importante di anno in anno. Tutti matti per Colorno, in programma dal primo al tre settembre, per le vie del paese in provincia di Parma e davanti alla reggia, è la festa internazionale del circo e del teatro di strada con artisti provenienti da tutto il mondo. Un programma di condivisione, d’intrattenimento che diverte grandi e piccoli, chiamati ad applaudire ma anche a farsi applaudire. Un festival di qualità che conferma come spesso le piccole realtà di provincia sappiano fare meglio delle metropoli.
Dal 6 al 10 settembre, il gioiello marino di Diamante (Cs) ospita la 25a edizione del Festival del peperoncino, la fiera più piccante d’Italia. Qui lo chiamano Sua Maestà e in quelle serate attorno a lui si snoderanno percorsi enogastronomici, spettacoli, mostre convegni. E l’appuntamento più atteso: il Campionato internazionale mangiatori di peperoncino. Record da battere: 500 grammi in mezz’ora.