ItaliaOggi, 24 giugno 2017
Diritto & Rovescio
Il miglior allievo della scuola nazionale dei carabinieri di Reggio Calabria è un giovane italiano di 24 anni e di famiglia indiana. Si chiama Manraj Singh. Nato ad Anzio si è poi trasferito giovanissimo, con la famiglia, nel Veneto dove non ha trovato alcuna difficoltà ad inserirsi: «Nessuno», dice, «mi ha mai fatto pesare le mie origini o il diverso colore della mia pelle. In particolare, con gli insegnanti e con i compagni di scuola, non ho mai avuto alcun problema». Poi aggiunge: «Noi al Nord abbiamo sempre visto i carabinieri come l’istituzione più vicina. L’Arma la si trova dappertutto e questo, per me, è il modo migliore per tutelare i cittadini». Ecco perché si è arruolato e anche perché, nel corso di addestramento, ha dato il meglio di se stesso. «Adesso cercherò di dare tutto quello che ho per il bene dell’Arma e per il bene dell’Italia». Lo ius soli, nella forma che già esiste ha funzionato bene, con Manraj. È diventato cittadino italiano al momento giusto, quando, con la maggiore età, era in grado di scegliere.