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 2017  giugno 24 Sabato calendario

La piaga delle assicurazioni. In Italia le più care d’Europa

L’assicurazione auto continua a pesare sulle tasche degli italiani. Il nostro Paese è quello a livello europeo con le tariffe più alte. I numeri sono stati rilevati dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, e dicono che paghiamo in media 140 euro in più all’anno rispetto a quel che viene chiesto in Europa.
Nel quarto trimestre del 2016, in Italia il prezzo medio di un’assicurazione Rc auto si assestava attorno ai 420 euro per un’automobile a uso privato.
Il livello è comunque inferiore rispetto a qualche anno fa. È la buona notizia che riferiscono i dati Ivass. In cinque anni si è, infatti, assistito a una progressiva riduzione dei prezzi da pagare per assicurare l’automobile.
Un calo c’è ma non basta
Il calo non è tuttavia stato sufficiente a portare la spesa vicino alla media di quella europea.
Nel confronto internazionale il premio medio per l’assicurazione obbligatoria (al netto di tasse e contributi) è stato in Italia ancora superiore nel 2016 di 140 euro a quello dei tre altri grandi Paesi europei (Francia, Germania e Spagna).
Ma il divario, secondo l’Ivass, si è ristretto rispetto agli oltre 260 euro del 2011 e ai quasi 190 dello scorso anno.
Quel che emerge poi è che c’è ancora molta variabilità da zona a zona: a Napoli il prezzo medio alla fine del 2016 era di circa 630 euro, ad Aosta di 300.
Le associazioni
Per le associazioni di consumatori, la riduzione delle tariffe Rc Auto è ancora insufficiente specie per quanto attiene alle differenze tra Nord e Sud Italia. «Se da un lato si riduce la forbice tra i prezzi delle assicurazioni italiane e quelle europee, sulle polizze Rc Auto resta ancora abnorme il divario tra Nord e Sud Italia – spiega il Codacons –. Ancora oggi e nonostante le nostre tante denunce esistono zone del Paese dove assicurare una automobile rimane proibitivo. Basti pensare che a Napoli si spendono mediamente più di 1000 euro per una polizza Rc Auto, ma si possono raggiungere anche i 2800 euro. Nella regione della Valle d’Aosta bastano 310 euro, e circa 360 euro è il costo medio dell’Rc Auto in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia».
Differenze ingiustificate
Per le associazioni di consumatori si tratta di differenze che non trovano giustificazione nella realtà, considerato che i costi a carico delle compagnie di assicurazioni sono diminuiti sia per effetto delle norme introdotte negli ultimi anni, sia grazie a una più efficace lotta alle frodi, anche tramite strumenti tecnologici innovativi come la cosiddetta «scatola nera».
I trucchi per salvarsi
Qualche strada per pagare di meno tuttavia non manca. Negli ultimi anni, sul mercato si sono fatti strada i comparatori online, dove confrontare le varie tariffe e orientarsi su quella più conveniente. Questa opportunità per i consumatori ha portato a risparmi anche di 500 euro l’anno. Le compagnie, per accaparrarsi la clientela, hanno dovuto rimodulare le proprie proposte e hanno rivisto le tariffe all’ingiù. Non è ancora abbastanza però.