la Repubblica, 23 giugno 2017
Landini sbarca in segreteria Cgil e coltiva il sogno della leadership
Lo sbarco dovrebbe avvenire intorno al10 luglio, quasi 48 anni dopo l’arrivo dell’uomo sulla Luna. Quel giorno Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, dovrebbe entrare nella segreteria nazionale della Cgil. Sarà quella la conclusione di un lunga marcia partita quando metalmeccanici e Cgil erano ai ferri corti. L’attacco frontale del renzismo ai sindacati ha finito per ridurre a zero le originali differenze tra Camusso e Landini: quando la casa brucia ci sono lussi che non ci si può permettere. Anche perché Renzi, inizialmente in buoni rapporti con Landini e in pessimi con Marchionne, ha rovesciato le alleanze, scegliendo l’ad. Da allora Camusso-Landini è diventato uno degli assi di governo della Cgil. Oggi sono molti a prevedere che Landini potrebbe sostituire Camusso. È uno scenario possibile. Ma si impone la cautela: quanti, fino a poche settimane fa, erano pronti a scommettere che il segretario Fiom sarebbe sceso in politica?