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 1956  luglio 28 Sabato calendario

Risposta inglese alla nazionalizzazione di Suez: congelati i beni egiziani nel Regno Unito

LONDRA - Con un comunicato  diramato a mezzogiorno il Governo inglese informa di aver  provveduto a bloccare i beni  egiziani esistenti in Inghilterra ed in particolar modo i  crediti in sterline che il Governo egiziano vanta nei confronti di quello britannico (più di 100 milioni di sterline che la Gran Bretagna deve  ancora all’Egitto a titolo di compensazione per i servizi da ques’ultimo resi all’esercito britannico durante la guerra). Anche i beni della Compagnia del  Canale di Suez esistenti in  territorio inglese sono stati  congelati. Inoltre, la tesoreria ha pubblicato due ordinanze che vietano ai cittadini britannici di conformarsi agli ordini del Governo egiziano per  quanto riguarda i beni all’estero della Compagnia del Canale.

Ieri il primo ministro aveva promesso fra gli applausi dei deputati che la «situazione sarebbe stata affrontata con fermezza c cautela». Nel pomeriggio una nota di  protesta redatta in termini  assai duri e consegnata a  Nasser dall’ambasciatore britannico al Cairo deplorava l’«  arbitraria azione» del Governo egiziano che costituisce «una seria minaccia alla libertà di navigazione in un passaggio marittimo di estrema  importanza internazionale ».