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 1956  aprile 21 Sabato calendario

Patto a tre fra Egitto, Yemen e Arabia Saudita

Nella giornata di oggi è  stato concluso a Gedda un patto tripartito fra Egitto, Yemen e Arabia Saudita. L’accordo firmato da re Saud, dal Presidente Nasser e da re Ahmed dello Yemen è analogo agli accordi bilaterali già conclusi tra l’Egitto e la Siria, l’Egitto e l’Arabia  Saudita e la Siria e l’Arabia  Saudita. Esso comporta, alcune clausole militari e una forma di unificazione della politica estera. I colloqui di Gedda  sono stati brevi. Infatti essi  hanno occupato solamente la  mattinata di oggi.

Il nuovo atto diplomatico, in quella che ormai viene definita « la sfera d’influenza egiziana », viene giudicato come il sintomo concreto del nervosismo  causato nei Paesi arabi anti-Bagdad dalla visita dei due leaders  sovietici in Inghilterra; e, in ogni caso, come una specie di  monito, così a Mosca, come al  blocco occidentale, che il  movimento arabo facente capo al  Cairo rimane autonomo, nel senso che non intende attendere gli sviluppi di una situazione  mondiale extra-araba per  determinare la sua azione. In altre parole, Abdel Nasser ha inteso dimostrare con un fatto concreto che la politica araba non teme l’isolamento da parte sovietica, ma che,  anzi, minacciata di isolamento,  affretta i tempi anziché aggiornarli. È forse per queste  ragioni che una particolare  solennità è stata conferita all’incontro dei leaders arabi a Gedda,  quasi a volere controbilanciare,  nell’opinione pubblica dei Paesi del Vicino Oriente, i clamorosi incontri in corso a Londra. (da un articolo di Virgilio Lilli)