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 1955  maggio 14 Sabato calendario

Nascita del Patto di Varsavia

La conferenza della «N.A.T.O. rossa» a Varsavia si è chiusa oggi con la cerimonia solenne della firma del patto di mutua assistenza fra l’U.R. S.S. e gli altri sette Paesi  satelliti e del protocollo che  dispone l’unione delle varie forze militari sotto un unico comando. Il comando in capo, che avrà sede a Mosca, sarà  affidato al maresciallo  sovietico Ivan Koniev. II trattato, valido per 25 anni, prevede anche la costituzione di un Comitato consultivo politico. La cerimonia si è svolta  nella sala delle colonne del  Consiglio di Stato. I documenti sono stati firmati dai Primi  ministri degli otto Paesi (Russia, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Romania,  Albania e Germania Est), alla presenza di circa duecento  giornalisti. Il Primo ministro sovietico Maresciallo Bulganin, che  indossava un abito doppio petto scuro, era in testa alla fila dei delegati delle varie Nazioni, che si sono fatti avanti tra due ali di giornalisti. Ha parlato anche il ministro della Difesa cinese Peng  Telilumi, che funge da osservatore per il suo Paese. Egli si è detto solidale con le Nazioni del  patto, affermando che esso è « un segno di forza che non va ignorato ». Ultimo a prendere la parola è stato il premier polacco Cyrankeewicz che ha  dichiarato chiusa la conferenza.