15 novembre 1954
Nasser accusa Neguib di aver trescato con la Fratellanza musulmana e gli toglie la carica di presidente della repubblica
Nasser ha destituito Neguib dalla carica di presidente della Repubblica. L’accusa è di connivenza con la Fratellanza musulmana che aveva progettato di assassinare Nasser confermata da Ibrahim El Tayeb, capo dei gruppi terroristici istituiti dalla « Fratellanza » al Cairo. Tayeb, che è stato arrestato alcuni giorni fa, è considerato uno degli elementi chiave dell’asserito piano ai danni del Governo. Egli, infatti, avrebbe seguito da vicino i presunti contatti fra Neguib e la « suprema guida » della « Fratellanza », Hasan El Hodeiby.
Di Mohammed Neguib si dice soltanto che, da ieri, egli risiede con la famiglia nella lussuosa villa di El Marg, alla periferia del Cairo, che apparteneva fino a qualche tempo fa a Mustafa El Nahas, il capo del disciolto partito wafdista. I due giovanissimi figli del generale lo attendevano già da un paio d’ore, quando Neguib vi fu condotto nel pomeriggio di ieri. La moglie lo raggiunse subito dopo. Circola inoltre la voce che il Governo di Nasser avrebbe assicurato al re dell’Arabia San dita e al Presidente della Repubblica siriana che nessun male verrà fatto a Neguib.