19 giugno 1953
In Egitto proclamata la repubblica
Un comunicato ufficiale rende noto che l’Egitto è passato dal regime monarchico al regime repubblicano. Il gen. Neguib è il primo Presidente della nuova Repubblica, conservando contemporaneamente la carica e le funzioni di Capo del Governo. Con la proclamazione della Repubblica — precisa il comunicato — i membri della famiglia reale egiziana vengono privati dei loro titoli per diventare privati cittadini. L’annuncio è stato diramato dopo tredici ore di riunione del Gabinetto. Alla riunione hanno pure preso parte tutti i dodici membri della Giunta militare che ha governato l’Egitto da quando ha avuto luogo il colpo di Stato.
Prima della proclamazione il gen. Neguib aveva proceduto ad un rimpasto ministeriale includendo tre militari nel suo Gabinetto in precedenza formato da sole personalità civili. Il Ministero della Guerra, prima retto interinalmente dal gen. Neguib, è stato ora affidato al capo di squadrone Abdel Latif Boghdàdi, membro del «consiglio della rivoluzione». Il ten. col. Gamal Abdel Nasser è stato nominato vice-Primo ministro e ministro degli Interni con controllo sulle forze di polizia, in sostituzione di Suleiman Hafez. Il maggiore Salah Salem, il quale spesso ha agito come portavoce del regime del gen. Neguib è stato nominato ministro dell’Orientamento nazionale, in sostituzione di Mohamed Fuad Galal. Presso il Q. G. dell’esercito egiziano il nuovo ministro per l’Orientamento nazionale, maggiore Salah Salem, ha tenuto questa sera una conferenza stampa nel corso della quale ha dichiarato: «Proclamiamo l’abolizione della monarchia, la deposizione del piccolo re Ahmed Fuad II e la fine della dinastia di Mohammed Ali. Proclamiamo la Repubblica e il gen. Neguib Presidente della Repubblica. Durante il periodo di transizione in base alla Costituzione provvisoria, il gen. Neguib manterrà tutti i poteri conferitigli dalla Costituzione».