4 agosto 1953
Referendum in Persia per sciogliere la Camera. Schiacciante vittoria di Mossadeq
Secondo quanto comunica Radio Teheran il referendum indetto dal Primo ministro Mossadeq per sancire lo scioglimento della Camera ha segnato uno schiacciante successo per il Capo del Governo. Nella capitale solo 67 elettori, su 101.396 recatisi alle urne, si sono, infatti, pronunciati contro la tesi del Primo ministro. Nel tardo pomeriggio sono scoppiati a Teheran tumulti che hanno impegnato le forze della polizia contro i membri del partito Tudeh (comunista) che volevano tenere riunioni nel centro della città. In una delle principali vie la polizia ha fatto uso degli sfollagente e dei gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti. Tuttavia le manifestazioni organizzate dal Tudeh si sono sciolte senza incidenti notevoli, dato che i capi dell’organizzazione avevano impartito l’ordine di obbedire alle ingiunzioni delle autorità. Si sono avuti solo due feriti non gravi e nessun arresto è stato effettuato.