27 dicembre 1951
Il Parlamento iraniano vuole mettere in stato d’accusa Mossadeq
Nella seduta odierna del Parlamento iraniano, che doveva autorizzare il pagamento degli stipendi agli statali, i « leaders » dell’opposizione hanno consegnato al presidente della Camera una lettera con la quale chiedono la convocazione del Parlamento in una sessione straordinaria, durante la quale l’opposizione proporrebbe che Mossadeq e il suo Governo vengano posti in stato di accusa. In base alla procedura vigente nell’ Iran, il presidente della Camera è tenuto, dopo consultazioni con il Primo Ministro, a convocare la sessione straordinaria entro un mese dalla richiesta. La lettera dei « leaders » dell’ opposizione è accompagnata dal testo della mozione con la quale il Governo verrebbe posto in stato di accusa perché : 1) ha violato la legge; 2) ha privato il popolo della libertà e della sicurezza; 3) ha seguito una politica economica disastrosa; 4) ha mancato di rispetto al Parlamento.