21 dicembre 1951
L’Iran senza più soldi richiama gli ambasciatori di Londra, Roma e New Delhi. Forti tagli agli stipendi dei diplomatici
Il portavoce del Governo persiano Jevad Bushiri ha dichiarati ieri che gli ambasciatori persiani a Londra, Roma e Nuova Delhi, nonché altri rappresentanti diplomatici, sono stati richiamati temporaneamente nell’ Iran per « mancanza di divise estere ». Egli ha aggiunto che è state necessario inoltre ridurre dal 23 al 40 per cento gli emolumenti di tutti i diplomatici persiani. Il portavoce ha affermato inoltre che una missione cecoslovacca è stata invitata a Teheran per concludere un accordo per l’acquisto di petrolio iraniano. Come si ricorderà, il vice-Primo ministro Hussein Fatemi affermò, la settimana scorsa, che la Polonia e la Cecoslovacchia avevano offerto all’ Iran di acquistare ciascuna circa 500 mila tonnellate di petrolio raffinato e grezzo.