Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1951  dicembre 21 Venerdì calendario

L’Iran senza più soldi richiama gli ambasciatori di Londra, Roma e New Delhi. Forti tagli agli stipendi dei diplomatici

Il portavoce del Governo  persiano Jevad Bushiri ha  dichiarati ieri che gli ambasciatori persiani a Londra, Roma e Nuova Delhi, nonché altri  rappresentanti diplomatici, sono stati richiamati  temporaneamente nell’ Iran per «  mancanza di divise estere ». Egli ha aggiunto che è state  necessario inoltre ridurre dal 23 al 40 per cento gli emolumenti di tutti i diplomatici persiani. Il portavoce ha affermato  inoltre che una missione  cecoslovacca è stata invitata a  Teheran per concludere un  accordo per l’acquisto di petrolio  iraniano. Come si ricorderà, il  vice-Primo ministro Hussein  Fatemi affermò, la settimana  scorsa, che la Polonia e la  Cecoslovacchia avevano offerto all’ Iran di acquistare ciascuna circa 500 mila tonnellate di petrolio  raffinato e grezzo.