26 ottobre 1948
Il ruolo dei preti sciiti nella politica persiana
«[...] Al tempo dei Tudeh, un mullah del Caspio, Lankaranì, andava in giro per l’Iran pagato dal partito a dimostrare sui versetti del Corano come religione e marxismo potessero coincidere. Nello stesso tempo — era la fine del 1945 — un gruppo di mullah dell’Asia Centrale sovietica, diretti in pellegrinaggio alla Mecca, si recò in pompa magna a rendere omaggio ai dignitari sciiti dell’Iran. La via della religione per giungere all’intrigo politico è sempre quella più battuta in Paesi come questi[...]»
Leggi qui l’articolo di Clara Falcone