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 1948  settembre 03 Venerdì calendario

L’Iran, il petrolio e le tre potenze che se lo vogliono prendere

«Grande quanto mezza  Europa continentale – eccettuata la Russia – segnata di deserti salati, di montagne da favola pietrose e brulle, con una  popolazione di quindici milioni di abitanti di cui il novanta per cento muore pressoché di fame, la Persia è uno dei Paesi più ricchi del mondo. Secondo i  geologi contiene la maggior riserva di petrolio esistente sulla terra. Il pozzo n. 22 dell’Anglo Iranian Oil Company nel campo  petroliero di Haft Kehl è forse il pozzo più produttivo del  mondo, raggiungendo un totale di produzione annua di circa  diecimila tonnellate. Lo stesso campo dì Haft Kehl è il secondo giacimento petrolifero del  mondo con una produzione  complessiva di nove milioni di  tonnellate annue ricavate da 24 pozzi, mentre il primo del mondo, l’East Texas Field. produce 17 milioni di tonnellate  annue ma da ben ventiquattromila pozzi. Il petrolio sale dal grembo di quella terra  silenzioso, caldo, sospinto dalla forte pressione del gas senza che  occorra nemmeno pomparlo...»

Leggi qui l’articolo di Clara Falcone