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 1979  aprile 24 Martedì calendario

Le Ferrovie dello Stato contrarie al Ponte sullo Stretto

ROMA — Il ponte sullo stretto di Messina, secondo le  Ferrovie dello Stato, non sarebbe realizzabile: il forte vento, che spesso spira sullo Stretto,  rischierebbe infatti di far deragliare i treni. La posizione delle Ferrovie è stata espressa in una lettera inviata a Lucio  Libertini, presidente della  commissione Trasporti della  Camera. Nel documento le Ferrovie dello Stato manifestano «forti perplessità» nei confronti del progetto elaborato dalla  società «Gruppo Ponte di  Messina», di cui fanno parte la Finsider, la Fiat, la Montedison, la Pirelli, la Italcementi, la Lodigiani, la Girola, la Impresit  assieme ad altre società.
Il progetto prevede un ponte metallico sospeso a campata unica, di 3300 metri, che  collegherebbe Reggio Calabria e Messina, sul quale  circolerebbero sia i treni sia le  automobili. La relazione delle Ferrovie dello Stato rappresenta un vero e proprio siluro nei confronti di quello che dovrebbe  diventare il ponte più lungo del mondo. In caso di forte vento, si legge nel rapporto, i treni  rischierebbero di deragliare, e la circolazione ferroviaria  dovrebbe essere soppressa. In tal caso dovrebbero  immediatamente entrare in funzione le navi traghetto, che dovrebbero quindi essere mantenute in  esercizio, per essere usate solo nei casi di emergenza. Per tali motivi un ponte del genere risulta difficilmente compatibile con la marcia dei treni. Secondo le Ferovie è meglio prendere in esame altre soluzioni, come quella della galleria, o del tunnel  sottomarino (dal Corriere della Sera)